Proiettato il cortometraggio in memoria della studentessa vittima di femminicidio. Domani la laurea alla memoria dall’Ateneo.
Messina – Un velo di silenzio e commozione al Multisala Apollo. La città si è fermata questa sera per ricordare Sara Campanella, la giovane studentessa vittima di femminicidio, attraverso la proiezione del cortometraggio “Fili invisibili”.
L’evento, fissato per le 19 di oggi, mercoledì 22 ottobre, rappresenta la prima di due giornate che l’Università di Messina ha voluto dedicare alla memoria della studentessa, tragicamente uccisa lo scorso marzo.
“Fili invisibili”, diretto da Fabio Schifilliti, non è solo un omaggio. È un’opera di sensibilizzazione contro la violenza di genere, realizzata nell’ambito del progetto “Oltre le ombre” dall’Istituto “Copernico” di Barcellona Pozzo di Gotto. Il cortometraggio, recentemente premiato, intreccia la storia di Sara con quella di un’altra vittima, Graziella Recupero, uccisa nel 1956, sottolineando una piaga sociale che il tempo non ha scalfito.
La proiezione all’Apollo anticipa il momento più istituzionale del ricordo, che si terrà domani, giovedì 23 ottobre, presso l’Aula Magna del Rettorato. Lì, alla presenza dei familiari e della comunità accademica, a Sara verrà conferita la laurea alla memoria in “Tecniche di laboratorio biomedico”.
“Sara era una studentessa brillante, piena di vita e di progetti”, ha dichiarato nei giorni scorsi la Rettrice Giovanna Spatari. “Questa laurea non è solo un riconoscimento del suo percorso, ma la tappa di un percorso di promozione di una cultura contro ogni forma di violenza”.
La giornata di oggi ha visto anche un altro momento significativo: l’inaugurazione, nel cortile del Rettorato, di un’ambulanza della Misericordia dedicata a Sara Campanella, segno tangibile di come il suo nome resti legato a un impegno attivo per la comunità.
