Messina, 4 settembre ’25 – “Il crollo della sanità pubblica siciliana è certificato dai dati elaborati da Gimbe che vedono la Sicilia nel solo 2023 perdere 14 punti sui Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Un risultato che rende evidente il fallimento della gestione del governo regionale del presidente Renato Schifani. La sanità siciliana è in evidente affanno con un organico inadeguato, strutture prive di competitività e con risorse insufficienti a garantire il diritto alla salute dei siciliani. L’arretramento nel livello dei Lea, fotografato dal report di Gimbe, conferma la gestione fallimentare del governo Schifani, essenzialmente concentrata a soddisfare esigenze esclusivamente politiche e di bottega piuttosto che a migliorare il servizio sanitario” dichiara la senatrice di Italia Viva Dafne Musolino. “Mentre la politica si occupa di spartizioni becere di incarichi e poltrone, ai cittadini viene negato il diritto fondamentale alla salute. Il presidente Schifani prenda atto di questo disastro e della propria incapacità di gestire un settore così vitale. L’agonia della sanità siciliana, con personale inadeguato, strutture fatiscenti e risorse insufficienti, è il simbolo di un fallimento politico di cui il governo regionale porta l’intera responsabilità”.
