145 views 4 min 0 Comment

Incontro ministro Salvini, Antonino Alibrandi (Cisl Messina): «L’incontro di oggi conferma che è finito il tempo delle polemiche, occorre lavorare per “fare”.

- 30/05/2025
Alibrandi Cisl

Alibrandi, “Contrastare le infiltrazioni criminali. Legalità nei cantieri, nei contratti applicati. Abbiamo chiesto potenziamento di tutte le strutture ispettive e una road map per la formazione e il reclutamento di lavoratori del territorio». 

Messina, 30 maggio ’25. «Non è il caso né più il tempo di fare polemiche. Il Ponte sullo Stretto va fatto perché – come ha detto la nostra segretaria generale Daniela Fumarola – se è vero, come tutti diciamo, che c’è bisogno di connettere la Sicilia alla Calabria e l’Italia all’Europa, bisogna creare le infrastrutture». A dirlo, al termine dell’incontro con il Ministro Matteo Salvini è il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, che ritiene il confronto di questa mattina «un passo importante perché si è aperta una interlocuzione alla presenza del Ministro».

«Il perfetto coordinamento dei lavori da parte della Prefettura – ha aggiunto Alibrandi – ha permesso di accendere i riflettori su tutti i temi più importanti. Come Cisl siamo pronti ad essere protagonisti di un percorso condiviso per avviare tutti i processi necessari, abbiamo ribadito la necessità di una cabina di regia istituzionale per evitare il rischio di infiltrazioni mafiose, ma anche per sviluppare un’azione di sinergia con il contraente generale e le società che lavoreranno all’opera, tra cui Webuild, per valorizzare il territorio, dalle imprese locali ai lavoratori. E le imprese impegnate rispettino ed applichino i contratti nazionali di lavoro firmati dalle organizzazioni maggiormente rappresentative per evitare dumping contrattuale e tagli alla sicurezza e ai diritti dei lavoratori». 

Il segretario generale della Cisl ha chiesto la costruzione di un percorso di sicurezza e legalità attraverso i protocolli esistenti e quelli che verranno sottoscritti con una road map definita sull’avviamento dei programmi di reclutamento e formazione dei lavoratori sul territorio, gli step di cantierizzazione e le figure che serviranno per puntare ad una formazione di competenze di qualità così che il bagaglio della formazione possa permanere anche dopo la conclusione dei lavori del Ponte». 

Alibrandi ha sottolineato l’importanza che, sul territorio, si lavori anche sul potenziamento degli altri uffici pubblici, come quelli ispettivi, che servono a garantire tutti i settori interessati alla costruzione dell’opera. «Dall’Inps all’Inail, dall’Ispettorato del Lavoro alle strutture ospedaliere e sanitarie, occorre potenziare tutti gli organici per far fronte al flusso di persone e di esigenze che si verrà a creare. Bisogna lavorare, e molto, anche sulla prevenzione. Come ha detto la segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola, bisogna fare in modo che in quei cantieri ci sia legalità, che venga garantita legalità, venga garantito il rispetto dei contratti perché ci saranno tantissime migliaia di lavoratori e lavoratrici coinvolti. Bisogna abbandonare ogni forma di polemica, rimboccarsi le maniche e fare le cose». 

Non mancheranno i disagi e su questo Alibrandi non si è nascosto. «Ci saranno, ma bisogna cercare di ridurli al minimo. Si deve provare a riorganizzare la città, per questo abbiamo ribadito anche la necessità di riaprire quel tavolo che avevamo messo in piedi con l’Amministrazione così da avere un confronto continuo con tutti gli attori sul territorio». 

Capitolo di primaria importanza è quello degli espropri e Alibrandi ha sottolineato come «bisogna dare garanzie a chi dovrà lasciare la propria casa».

ALIBRANDI Cisl