
Avviata a Spadafora la seconda fase di pulizia del litorale. Pistone “Finalmente la spiaggia sarà restituita come nuova a cittadini e turisti”

Conclusa a Spadafora la seconda fase esecutiva della riqualificazione del litorale con la bonifica ambientale partita ieri mattina dalla zona dell’Arcipretato. Rimossi dalla EURODEMOLIZIONI s.r.l. di Favara (AG) tutti i rifiuti speciali, la plastica, moltissimi pneumatici abbandonati ed ogni materiale estraneo alla sabbia di uno dei lungomare più belli e ampi della provincia tirrenica di Messina.
“Vogliamo riconsegnare il nostro mare, la nostra spiaggia, alla nostra comunità in modo decente, ordinata, pulita. E oggi attuiamo nei fatti l’attività preventivata nell’ordinanza dello scorso 29 marzo, dove l’Amministrazione comunale ha inteso finalmente mettere mano all’arenile di Spadafora che, ahimè, per troppi anni, purtroppo è stata diciamo la meta anche di cittadini di diverse aree del nostro comprensorio a noi vicino ma anche della città di Messina che individuavano Spadafora come luogo per poter far sostare le proprie imbarcazioni” ha ricordato il Sindaco Pistone.
L’arenile di Spadafora appare infatti molto più libero e ordinato dopo la rimozione per opera della EURODEMOLIZIONI s.r.l. di oltre 100 imbarcazioni. Lo spazio è stato invece ristretto e riservato solo ai pescatori professionali della cittadina tirrenica. “Sono state rimosse dall’arenile – precisa Il Sindaco Pistone – 120 barche da diporto, 220 barche e 57 carrelli ferrosi arrugginiti. Era un impegno che l’Amministrazione tutta, a partire dal nostro comandante della Polizia Municipale, il comandante Salvatore Campagna, aveva preso con la comunità spadaforese. Abbiamo alzato l’asticella perché questa attività l’abbiamo concertata anche con la competente Capitaneria di porto territoriale ma anche con il demanio marittimo. Tutto è avvenuto in sinergia con i nostri pescatori di Spadafora i quali hanno capito subito che questa attività mirava a mettere ordine. Voglio ringraziare anche i diportisti che purtroppo si sono visti in forza di questa ordinanza alle prese con quello che per loro rappresenta un problema: togliere la loro imbarcazione dal litorale. Ribadisco che hanno facoltà di fare domanda al demanio per eventualmente essere autorizzati a parcheggiare la propria barca in una porzione di area che è in corso di individuazione ai margini del territorio di Spadafora”.
“L’operazione di pulizia avviata oggi per il tramite della EURODEMOLIZIONI s.r.l. , consentirà di certo un ritorno di immagine ed economico sul piano turistico per le attività commerciali che si affacciano sul lungomare, ma anche per chi volesse investire nei chioschi, nelle aree ricreative e turistiche, come previsto dalla nuova legge regionale” conclude Pistone.