

“I lavori sono fermi all’interno del mercato Vascone“. Lo fanno sapere i commercianti del mercato spostati, con non poche difficoltà, di fronte ai nostri defunti, proprio innanzi all’ingresso del Gran Camposanto.
E’ una tiritera che va avanti da mesi, precisamente da febbraio, un mese dopo che i commercianti spostati in fretta e furia, si scoprirono privi di acqua ed energia elettrica. Allora l’assessore Massimo Finocchiaro si prodigò nell’immediatezza ad (auto)farsi i complimenti per la “solerzia”, per poi fare un passo indietro scoprendo che “qualcuno” del Comune di Messina si era dimenticato di provvedere agli allacci dell’acqua e della luce. Oggi, a maggio, questo è il secondo (o terzo) richiamo su lavori che sono innegabilmente fermi.
Per la verità le foto, di un paio di giorni fa, mostrano che è stata solo rimossa la tettoia del mercato, per il resto il nulla: tutto fermo da settimane.
Il “povero” assessore Finocchiaro si indignò la prima e la seconda volta della segnalazione di fermo dei lavori. La prima volta insorse denunciando su uno dei suoi famosi post social che tutto era una bufala e che si era pronti a cominciarli.
La seconda volta, in cui andammo noi ad intervistare i commercianti ed a constatare lo stato dei lavori (fermissimi), si stracciò le vesti e rimediò pubblicando, sempre in uno dei suoi ormai tradizionali post social, le foto di due … operai (?) in abiti civili e giubbottino leggero che si guardavano intorno, adocchiando proprio la tettoia. Ma oltre la rimozione della tettoia, caro assessore, null’altro si è fatto. I lavori sono fermi ed i commercianti oggi sono pronti a far sentire, vibrante, la propria voce.
Si riuscirà a rispettare, così procedendo, la data prevista per il fine lavori prevista per il 30 novembre? Molti di coloro che hanno dovuto arrangiarsi nel parcheggio antistante il Gran Camposanto hanno più di qualche dubbio.
Ma adesso ci penserà il nostro assessore a risolvere! Chi manderà Finocchiaro stavolta a dare un’occhiata? Sarà vestito da operaio? Chi provvederà a documentare tutto?
Insomma: si inizieranno SERIAMENTE i lavori o si continuerà a “lascia e piglia”, come molti cantieri aperti e solitari di Messina?
