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ATM – Assemblea di tutti i lavoratori indetta da Fit-CISL, Faisa CISAL e ORSA

- 08/01/2025
atm

Clima incandescente in ATM, la partecipata del trasporto pubblico del Comune di Messina.

Indetta per venerdì 10 gennaio, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, un’assemblea retribuita di tutti i lavoratori ATM. Le organizzazioni Sindacali Fit CISL – FAISA CISAL e ORSA esporranno in
assemblea i dettagli delle procedure di raffreddamento che, in assenza di risolutivi interventi aziendali, condurranno all’azione di sciopero per le seguenti motivazioni:

  1. Violazione delle Relazioni Industriali – Imposizione unilaterale di nuovi turni di
    lavoro peggiorativi per TUTTI i dipendenti – Compressione dei riposi settimanali
    – Complicazione della qualità Vita/Lavoro – Esposizione dei dipendenti al
    Rischio Stress Lavoro Correlato (D.lgs. 81/2008) – Lavoro straordinario imposto
    e rischio sicurezza per dipendenti e utenza – Mancato rispetto delle ore di
    riposo giornaliero.
  2. “Allegra” gestione delle risorse pubbliche attraverso premi e bonus individuali
    a discrezione aziendale (cerchio magico) – Fallito investimento nel revamping
    delle vetture tranviarie – Provvedimenti disciplinari ritorsivi nei confronti dei
    lavoratori e relativi contenziosi legali che vedono l’azienda soccombere, con
    conseguenze economiche per la collettività – Illeciti tentativi aziendali di
    esternalizzare i servizi di Verifica, ZTL, Portineria, Manutenzione e Officina.
  3. Discriminazioni e ritorsioni contro i lavoratori attraverso pretestuosi cambi
    zona di lavoro, rotazione nelle mansioni, provvedimenti disciplinari a pioggia e
    paradossali richieste di risarcimento, carriere veloci e privilegi per pochi
    prescelti pagati con il sacrificio di TUTTI.

“Colleghi – si legge nel volantino che annuncia la assemblea – è giunto il momento di mettere fine alla gestione feudale che si conferma anche con il rinnovato management aziendale. Il sistema Campagna aleggia ancora dietro le quinte e la negazione dei diritti e delle tutele resta la prassi gestionale che dietro la propaganda di un servizio efficiente, pagato con esorbitanti investimenti di denaro pubblico, nasconde il costante massacro dei dipendenti, costretti al silenzio se vogliono campare tranquilli. Questa gestione aziendale, poco alla volta, ha ridotto i
livelli salariali e trasformato la NOSTRA ATM in una caserma punitiva, capeggiata da un
gruppo di privilegiati che fungono da braccio armato della dirigenza a cui tutto è concesso”

“Il sindacato – continua il volantino – non ha alcuna intenzione di cedere, basta concessioni, basta accordi a perdere, basta passi indietro! Abbiamo bisogno del mandato e del sostegno dei lavoratori per recuperare il terreno perso in questi anni. Vi aspettiamo numerosi, uniti si vince”.

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