Nota stampa ORSA – Segretaria Sara GARGANO
La Segreteria sindacale OR.S.A. interviene a precisare, ancora una volta, sulle argomentazioni strumentali che la Segretaria SLA adduce per radicalizzare lo scontro tra lavoratori assunti e quelli ancora da assumere; atteggiamento per il quale la signora è conosciuta da tempo nell’ambito CAS. Ciò che rivendica l’OR.S.A. è il rispetto delle norme contrattuali (definite norme imperative e inderogabili) del CCNL di categoria Autostrade e Trafori, per i lavoratori già assunti e per quelli ancora da assumere secondo le carenze di organico rilevate, e di cui OR.S.A. e sempre sostenitrice. Non può sostenere, la Segretaria SLA, che l’avere sottoscritto un Contratto in palese violazione di norme imperative (quella del CCNL di categoria) è una condizione accettata e quindi immutabile. È una violazione a delle norme di uguaglianza, di non discrimine tra lavoratori (a tutte le latitudini) che uomini e donne, nel tempo, si sono conquistati con sacrificio. O forse la Segretaria SLA è assertrice di un Paese diviso, a due/tre marce, e delle gabbie salariali?! A riguardo l’ultima riunione sindacale del 30 settembre, quello che la Segretaria SLA omette di riferire è che la posizione maggioritaria delle OO.SS. convenute è stata quella di sanare prima le difformità in tema contrattuale e di procedere per la via maestra delle regole sovrascritte e sancite dalle norme imperative; e da questo atto procedere a ulteriori assunzioni con lo stesso rispetto e pari dignità. La conseguenza dello stallo determinato dal signor Direttore Generale, con la netta chiusura all’indirizzo sindacale (per sopperire alla grave emergenza in atto, data la sospensione dal servizio esazione del personale ATE Part Time) è stata quella di ritrasferire il personale impegnato in importanti attività amministrative ai caselli. Di fatto, e inconfutabilmente, con l’Ordine di Servizio, il Direttore conclama – già per altro largamente preannunciato dal Sindacato OR.S.A. il grave stato emergenziale del reparto esazione alla sospensione dal servizio del personale Part Time con utilizzo a sei mesi (da aprile a settembre).
Ci pare chiaro (scrive OR.S.A.) che questa situazione non può essere sostenuta a lungo termine. Ma non solo: Con il trasferimento del personale (ancora con qualifica di Agente Tecnico Esattore) dagli uffici ai servizi di esazione, altra criticità che si paventa è il rallentamento/congelamento della normale attività amministrativa dell’Ente, configurandosi così il possibile danno grave e irreparabile per lo stesso. Pericolo che la Segretaria dello SLA sembra ignorare o non valutare. Sulla vicenda “dell’esposto” i lavoratori assunti non hanno nessun timore; la Segretaria SLA fa solo terrorismo. La si invita cordialmente a trovare posizione di buon senso e onesta intellettuale nell’interesse dell’Ente di cui ella stessa ha fatto parte, e di quei lavoratori (non ancora assunti) che intende rappresentare. Infine, a riguardo la ripresa delle assunzioni a completamento dell’organico 105 Esattori Part Time, per cui la Segreteria OR.S.A. si è spesa da tempo (lo certifica una cospicua serie di documenti prodotti all’Ente) l’OR.S.A. coglie l’occasione per porgere un caloroso saluto ai neo assunti. La Segretaria SLA invece, non può salire sul carro dei vincitori e farsene un vanto.
Condividi: