Matteo Renzi a Messina accolto dalla senatrice Musolino in un’auditorium gremito. “Vi dico perché è importante votare a queste Europee…”

Matteo Renzi, leader di Italia Viva, arriva a Messina con una certa puntualità all’auditorium della sede della Gazzetta del Sud. La sala è già gremita e al suo interno lo accompagna Dafne Musolino, senatrice di Italia Viva, messinese. L’aria è distesa e familiare, tipico degli incontri con il politico che va subito al punto. “Il ponte? Dicevano che a maggio si dovevano aprire i cantieri, ed invece Salvini si è parlato di come punire penalmente chi si dovesse azzardare a protestare” ha detto Renzi, “Abbiamo un ministro che teorizza il ponte e va in tutte le trasmissioni per parlarne, ma che invece di aprire i cantieri vara un decreto per punire chi contesta. Io dico il ponte lo fai se passi dalle chiacchiere ai fatti – ha continuato Renzi – E io vengo da Agrigento e ci ho messo tre ore per arrivare a Messina. E mi ricordo che 8 anni fa feci il patto per Agrigento, ma anche per Messina, dando 9 miliardi per la Sicilia: rete idrica, infrastrutture e molto altro. Ma perché non sono state spese? La Sicilia sta cambiando, ma non la classe politica non cambia ed ha un grave problema di credibilità“.

Parlando di elezioni Europee e del valore del voto Renzi ha detto che “Il voto non è su noi che siamo candidati, ma su voi stessi, l’importanza del voto di queste europee è sui vostri figli, sul loro futuro. Perché se i vostri figli non riusciranno a vivere negli Stati Uniti d’Europa vivranno da maggiordomi degli indiani o dei cinesi. Vivranno come persone in zone che non toccheranno più palla. E la Sicilia ha tutto per essere la grande speranza dell’Europa perché è l’isola della bellezza”.

Ad aprire l’incontro di Matteo Renzi con i messinesi la senatrice Dafne Musolino: “Stati Uniti è il primo vero progetto europeista – ha detto Musolino – di contro ad altre liste, ad altri candidati che dichiarano apertamente che non andranno a sedere al Parlamento Europeo. Candidature fittizie, diciamolo francamente. Italia Viva è, invece, un progetto concreto con candidati veri. Oggi come non mai è importante avere un parlamento europeo all’altezza. Oggi dal 1979, data della prima elezione europea, l’Europa si trova ad ascoltare venti di guerra. E non solo: economicamente si sente anche l’operosità sempre più incalzante di economie emergenti come la Cina, l’India e l’Europa non può rimanere silente come fatto finora. Ecco perché la politica di Matteo Renzi è da scegliere. Le sue scelte negli anni le vediamo adesso più che mai, le sue misure sono state durature nel tempo, con strategie economiche strutturali, quelle che mancano all’attuale Governo, che invece ha una visione miope ed emergenziale, asfittica”. “Ricordo con emozione – ha detto ancora Musolino – che Matteo Renzi che oggi è qui, siglò a Messina nel 2016 il patto per Messina che prevedeva le risorse per la Città Metropolitana, quelle in vigore ancora oggi come il Fondo Sviluppo e Coesione, le risorse che determinano le capacità di sviluppo di un territorio ma che devono essere gestite con capacità, cosa che qui a Messina, ultimamente, manca davvero tanto”.