![](https://vocedipopolo.s3.eu-west-3.amazonaws.com/wp-content/uploads/2024/02/21203157/musolino-senato-21-feb-24-980x551.png)
(ANSA) – ROMA, 21 FEB – “Con questo provvedimento contro bullismo e cyberbullismo c’è finalmente un cambio di impostazione e di rotta rispetto, ad esempio, al decreto Caivano. Non più una ratio punitiva e persecutoria che crea una generazione di pregiudicati, non più nuovi reati, ma c’è una gradualità, una impostazione convincente. Si è compreso che sono vittime tanto i bulli quanto le loro vittime“. Lo ha detto la senatrice di Italia Viva Dafne Musolino, durante la discussione generale al disegno di legge su bullismo e cyberbullismo.
“Questa legge pone un argine con strumenti di buon senso, che impongono a tutti gli attori, famiglie, scuola, terzo settore, tribunale dei minori, di portare questi soggetti ad affrancarsi da una mentalità violenta attraverso un progetto rieducativo. L’obiettivo – ha aggiunto Musolino – è recuperare e avviare i bulli al reinserimento nella società. Unico rammarico, il fatto che alcuni nostri emendamenti siano stati respinti: quello che proponeva di estendere il progetto sociale alle carceri minorili e quello che prevedeva un rafforzamento degli strumenti informatici per individuare i bulli social. Li riproporremo in terza lettura. Esprimo quindi un apprezzamento generale – ha concluso la senatrice di Italia Viva – e in particolare per l’idea che il dirigente scolastico debba istituire un tavolo e monitorare, perché questo ci richiama alla nostra responsabilità di adulti“. (ANSA)
![](https://i0.wp.com/vocedipopolo.s3.eu-west-3.amazonaws.com/wp-content/uploads/2024/02/21203157/musolino-senato-21-feb-24-1024x576.png?resize=1024%2C576&ssl=1)
![](https://i0.wp.com/vocedipopolo.s3.eu-west-3.amazonaws.com/wp-content/uploads/2024/01/25193141/Immagine-WhatsApp-2024-01-25-ore-19.28.04_8e004115.jpg?resize=1000%2C300&ssl=1)
Condividi: