Con non poche difficoltà stamattina siamo riusciti a contattare la sede della Torrerossa-Bufardo s.r.l l’azienda di acquedottistica che si occupa della captazione e distribuzione di acqua e che la fornisce all’AMAM che poi la porta a Messina. Abbiamo anche chiamato tutti gli altri comuni serviti dalla stessa azienda: Giarre, Mascali, Fiumefreddo di Sicilia, Calatabiano e Piedimonte Etneo. Ciò alla luce di quanto sta accadendo a Messina dove da due/tre giorni, con tanto di attivazione del COC della Protezione Civile, manca l’acqua. La causa, come dichiara l’AMAM di Messina, un guasto dovuto ad un fulmine che ha bloccato “l’efficienza della Centrale di Torrerossa e Bufardo, messa in crisi dal maltempo delle ultime ore che ha provocato un black out elettrico“.
Dalle nostre telefonate (registrate) emerge che i Comuni interessati dalla stessa distribuzione di Messina dalla fonte “Bufardo-Torrerossa” NON HANNO problemi di fornitura idrica. Insomma l’acqua NON MANCA.
Inoltre la Bufardo-Torrerossa, dalla quale ha risposto telefonicamente una gentile signora, riferisce di non sapere di guasti. Anzi, cadendo dalle nuvole ci ha chiesto se il guasto si fosse verificato ieri. Abbiamo provato a richiamare la Bufardo e Torrerossa ma senza risposta, dopo almeno 30 minuti di linea sempre occupata.
Fermo restando che è possibile che la persona in questione potesse non avere contezza effettiva del guasto che oggi sembra ormai riparato da ieri sera, di certo tutto questo fa porre domande, soprattutto circa il fatto che dei Comuni serviti dalla Bufardo e Torrerossa s.r.l., SOLO MESSINA è rimasta a secco. Come mai? Cosa è accaduto perché fosse penalizzata solo Messina? E’ saltata qualcosa che fornisce solo la nostra città? Chi serve la cosiddetta centrale di captazione di Torrerossa e Bufardo?
Questa è una domanda che giriamo alla Presidente del CDA di AMAM che sappiamo domani sarà presente in commissione consiliare a Palazzo Zanca.
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