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VIDEO – Se questo è il calcio… Gli scontri tra “tifoserie” che non hanno niente a che vedere con il tifo

- 09/01/2023
scontri a1
Autostrada chiusa per quasi un’ora tra Monte San Savino e Arezzo, chilometri di coda a causa degli scontri tra ultras di Napoli e Roma . Un tifoso giallorosso è rimasto ferito.
Se questo è il calcio

Erano trecento i tifosi di Roma e Napoli – diretti rispettivamente a Milano e Genova – che si sono affrontati all’altezza dell’area di servizio di Badia Al Pino, lungo la corsia nord dell’Autosole, la stessa dove nel 2007 morì il tifoso romano Gabriele Sandri.

Gli scontri sarebbero stato frutto di un vero e proprio agguato da parte dei tifosi del Napoli, secondo quanti presenti nell’area di servizio teatro della rissa.

Il tratto dell’autostrada è stato poi riaperto poco prima delle 14 e al momento si registrano 15 km di coda in direzione Firenze. Secondo la ricostruzione, sono da poco passate le 13 quando i supporter campani intravedono all’altezza del chilometro 364 i giallorossi: iniziano a lanciare sassi e bottiglie contro i veicoli, che non proseguono il viaggio ma si fermano sull’autostrada A1 nel tratto aretino. A piedi arrivano proprio a ridosso dell’area di servizio dove venne ucciso Gabriele Sandri.

Lo scontro tra le due parti, 150 ragazzi per parte, è talmente violento che gli agenti della Polstrada già impegnati a presidiare l’intero tratto autostradale sono costretti a chiudere tra Monte San Savino e Arezzo. Ad avere la peggio un tifoso romanista, portato all’ospedale di Arezzo per le ferite riportate. Al vaglio dei poliziotti e dei carabinieri sul posto insieme agli agenti della Polstrada e del Reparto Mobile di Firenze le immagini delle telecamere di videosorveglianza grazie alle quali si spera di poter identificare i protagonisti.