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Bretella sul torrente Mela: responsabilità di tutti e di nessuno. Da oggi ridotta la transitabilità

- 04/09/2023
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E’ il Genio Civile che adesso assume la decisione di fare da ago della bilancia e di porre un dovuto limite alla transitabilità della bretella della discordia, quella sul torrente Mela. Un tracciato da “Parigi – Dakar” che da subito ha innescato polemiche e posto dei distinguo da parte di alcune amministrazioni che si sono tenute ben lontane dall’assumersi responsabilità non chieste e non certo opportune, come ad esempio la realizzazione di piazzole di sosta, di una segnaletica e dell’illuminazione notturna: Criticità da subito evidenziate dal Sindaco di Milazzo, Pippo Midili, che si è tenuto anche lontano dall’incontro di sabato sulla sabbia della bretella sostitutiva del Ponte sul Mela che ha visto protagonista non il sindaco della Città Metropolitana Federico Basile, ma Cateno De Luca, sindaco di Taormina, in qualità di primo cittadino di Messina pro tempore all’epoca dell’apertura della “bretella della vergogna” come definita sui social e da chi è costretto a transitarvi.

Da oggi questo tratto pericoloso di “trazzera” tra Barcellona e Milazzo sarà percorribile solo dalle 7 del mattino alle 16 del pomeriggio, ovvero in orari ben illuminati, vista la mancanza di illuminazione. Un limite dovuto e che, magari, era da imporre subito, o magari sarebbe stato conveniente non aprirla del tutto questa stradina a ridosso del mare. Tant’è che, invece, la fretta c’è stata quel 18 agosto e oggi non si capisce per volontà di chi. “Di chi è questo?” ha infatti esordito De Luca in una diretta social, mostrando una scatola di profilattici e parafrasando “una vecchia pubblicità”, come ha dichiarato De Luca. “Oggi la responsabilità dell’apertura di questa bretella non è di nessuno” ha detto il deputato regionale.

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E’ bene ricordare, però, che il sindaco di Milazzo, Pippo Midili, come anche quello di Barcellona Pozzo di Gotto, che si è anche rivolto al prefetto di Messina, Di Stani, si erano opposti all’apertura, non senza accuse da parte dell’opposizione di aver sottovalutato la vicenda e di essersi accorti delle criticità solo ad apertura avviata. Così come la domanda “di chi è” la bretella, ha comunque una risposta netta: di chi l’ha progettata e resa disponibile. Adesso si provveda a creare alternative, visto che si è aperta una strada contro ogni norma di sicurezza, come urla in coro chi la percorre.