Quando in un’azienda con più filiali una non raggiunge gli obiettivi prefissati o presenta problemi di avvio o di gestione solitamente viene “commissariata” per essere aiutata a risolvere la contingenza difficile. Solitamente avviene con l’invio di consulenti o dipendenti esperti al fine di fornire nel più breve tempo possibile competenze in grado di affrontare e risolvere le criticità, sviluppando, successivamente, i punti di forza.
Sono le basi del management che sembra siano in applicazione anche a Taormina. Da Messina, infatti, arrivano nella Perla dello Jonio una folta schiera di “esperti”, tutti a titolo gratuito, tutti facenti parte del cerchio politico di Cateno De Luca, neo sindaco di Taormina. Tra questi, oltre ai noti già presidente di ATM Campagna, a “Lucianeddu”, fedelissimo cameraman di De Luca dei tempi migliori, ci sono anche due sindaci. Si tratta del neo sindaco di Roccalumera e deputato regionale Pippo Lombardo, anche ex presidente della Messina Servizi Bene comune, e del sindaco di Messina, Federico Basile. Il “guardiano dei conti”, come definì Basile il deputato regionale Cateno De Luca, avrebbe così teoricamente il tempo di “guardare” ai conti di Taormina, città a rischio default, mentre “fa la guardia” anche alla gestione del Comune di Messina, città non ancora fuori dallo stesso rischio default di Taormina, visto che incontrerà in audizione la Corte dei Conti per dare le richieste spiegazioni per le criticità del Piano di Riequilibrio non ancora approvato. Insomma come chiamare a potenziare una “filiale” di una ipotetica SPA, personale dipendente che avrebbe già il suo bel da fare per salvare la filiale “principale”. Da un punto di vista manageriale una “strategia” che farebbe acqua da tutte le parti.
Si indigna la consigliera Antonella Russo, unica voce che si eleva sul silenzio totale, visto l’impegno del Consiglio Comunale di Messina nel comprendere se il suo assetto è “legale”, vista la contestata nomina del presidente Nello Pergolizzi.
“Assessori e presidenti di società partecipate del comune di Messina, con ruoli di grande responsabilità, devono anche andare a ricoprire le figure di esperti al comune di Taormina“, scrive la consigliera PD Antonella Russo sui social, allegando l’immancabile foto del quotidiano locale. “Ma non solo sempre e solo loro, pure il sindaco di Messina diventa esperto di materie contabili” incalza Russo.
“Sì, avete capito: il Sindaco di Messina, che è anche assessore al bilancio a Messina, ed avrà anche il tempo di essere esperto di contabilità a Taormina….”Sì, avete capito: il Sindaco di Messina, che è anche assessore al bilancio a Messina, ed avrà anche il tempo di essere esperto di contabilità a Taormina…. Un sindaco! Sì. Già!”, tuttoapposto, conclude la Russo.
