
“Nello Pergolizzi, assumendosi una grande responsabilità, sconfessa la segretaria generale Rossana Carrubba, ponendo dei dubbi sulla legittimità della sua stessa elezione“. Lo dichiarano i gruppi di opposizione in Consiglio comunale di Messina con una nota alla stampa giunta nella tarda serata di ieri.
“Nello Pergolizzi – continua la nota – sulla scorta della legittima richiesta di parere all’Assessorato agli Enti locali di 17 consiglieri comunali, ha inteso sospendere l’elezione dei due vicepresidenti ‘sine die’ perché, a suo dire, ‘non sereno sulla legittimità degli atti‘ “.
“E ciò nonostante la segretaria generale avesse confermato in Consiglio la correttezza della sua personale interpretazione, pur non condivisa dalla maggioranza d’aula“.
“Peraltro – sottolineano i consiglieri di opposizione – è quanto meno singolare che un Consiglio comunale possa rimanere ostaggio dei dubbi non volutamente fugati da chi è preposto, per il ruolo che ricopre, a garantire la legittimità dei lavori d’aula”.
“Siamo certi, tuttavia, che il presidente Pergolizzi davvero abbia sospeso i lavori perché confuso e non sereno, come da lui stesso dichiarato, e non per perché alla prima votazione la candidata della sua compagine politica è risultata soccombente rispetto al candidato delle opposizioni…“
LA CRONISTORIA
Nella prima votazione di ieri utile all’elezione del vice presidente vicario si sono contati ben 16 voti a favore di Mirko Cantello e solo 14 in favore di Serena Giannetto, così dopo circa 3 sospensioni adducendo varie motivazioni e contro il parere della segretaria generale il nheo presidente Nello Pergolizzi ha frettolosamente chiuso la seduta di consiglio.