Un filo sottile ma resistente che lega le pietre antiche di una fortezza alla luce blu degli schermi che teniamo in tasca. È su questo confine temporale, tra la memoria storica e l’orizzonte digitale, che il Castello di Spadafora ha aperto i suoi portoni il 6 e 7 dicembre, trasformandosi in un’agorà moderna per ospitare “Smart Talk – L’evoluzione dell’uso dello smartphone”.
Un evento che non è stato solo un convegno, ma un vero e proprio viaggio di consapevolezza, capace di richiamare un folto pubblico e, fatto ancor più significativo, una marea di giovani volti, pronti a interrogarsi sul loro presente.
La Rotta della Due Giorni: Oltre lo Schermo
Nella splendida cornice del maniero spadaforese, si è discusso di temi che definiscono la nostra epoca: l’uso (e l’abuso) dello smartphone e l’avvento, affascinante quanto complesso, dell’Intelligenza Artificiale.
A tessere la trama di questo dialogo è stata la moderatrice Maria Clara Mollica, che ha saputo guidare la platea attraverso gli interventi di relatori d’eccezione, ognuno portatore di una bussola diversa per navigare questo mare magnum digitale:
- Lo sguardo tecnico di Salvatore Sanfilippo, Software Engineer;
- La visione narrativa e strutturale di Luca Cerquatelli, scrittore e webmaster;
- La voce esperta e comunicativa di Filippo Solibello, conduttore radiofonico RAI e TV, che ha saputo catturare l’attenzione dei ragazzi.
Di rilievo istituzionale la presenza della senatrice Barbara Floridia, che in qualità di Presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza RAI, ha portato il suo saluto, sottolineando l’importanza di una vigilanza attiva e critica sui mezzi di comunicazione.
Non Gabbie, ma Ali: Il Messaggio del Sindaco
Al centro della discussione, le parole del Sindaco Lillo Pistone hanno risuonato come un monito ed un augurio. Nel ringraziare i numerosi presenti, il Primo Cittadino ha tracciato una rotta chiara: la tecnologia è una risorsa, non una prigione.
“Gli smartphone non devono essere gabbie per i giovani, ma strumenti al loro servizio.”
Un concetto potente, che ribalta la narrazione della dipendenza per abbracciare quella della padronanza tecnica e culturale.
Un Futuro che Parla Giovane
L’Amministrazione Comunale ha espresso grande soddisfazione per il successo della due giorni. L’evento ha donato lustro e vitalità all’intera comunità di Spadafora, confermando come il Castello non sia solo un museo del passato, ma un laboratorio per il futuro. Un impegno concreto verso lo sviluppo culturale e verso quei giovani che, se dotati degli strumenti giusti per comprendere la complessità del mondo, rappresentano senza dubbio la nostra promessa migliore.
