

Messina ha ospitato questa mattina la prima tappa della missione della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie. La delegazione, guidata dal presidente Alessandro Battilocchio (Forza Italia), ha tenuto incontri istituzionali al Comune e in Prefettura, prima dei sopralluoghi pomeridiani nelle baraccopoli e nelle aree periferiche.Durante la mattinata si sono svolte le audizioni del subcommissario per il risanamento, Santi Trovato, e dell’assessora regionale Elvira Amata.”Stiamo raccogliendo informazioni per fornire spunti utili all’azione del governo sulle periferie, tematica centrale nell’agenda politica italiana”, ha dichiarato Battilocchio, sottolineando che quella di Messina è la quattordicesima tappa del tour nazionale. “Non siamo qui per dare pagelle né abbiamo la bacchetta magica”.Il deputato ha evidenziato la percezione di sicurezza positiva in città, un dato confermato dal questore e dai comandi di Carabinieri e Guardia di Finanza, che hanno registrato un calo dei delitti del 2% rispetto al 2023. Tuttavia, Battilocchio ha richiamato l’attenzione sulla necessità di contrastare la criminalità giovanile e il consumo di stupefacenti, oltre alla necessità di rafforzare gli organici di polizia.Sul tavolo della Commissione anche i temi del risanamento urbano e delle baraccopoli, avviati nel 2021 con programmi nazionali. È stata apprezzata l’iniziativa del prefetto per il monitoraggio delle periferie, che vede il coinvolgimento dei dirigenti scolastici, ed è stato evidenziato il progetto di videosorveglianza finanziato per quasi 10 milioni di euro.Riguardo la richiesta di proroga della legge speciale sul risanamento, Battilocchio ha precisato: “Verrà affrontata in altre sedi, perché non è competenza di questa commissione. C’è stata una richiesta di dare continuità a questo percorso”.
Preoccupazione è stata espressa dal deputato Antonio Iaria (M5S) per la “discontinuità gestionale” rispetto ai precedenti commissari e per la delicata fase di ricollocazione degli abitanti delle baraccopoli. Andrea De Maria (PD) ha invece posto l’accento sui lunghi tempi dei procedimenti e sul collegamento tra le nuove opere e il rischio di infiltrazioni mafiose nei cantieri.Nel pomeriggio la Commissione ha effettuato i sopralluoghi nelle aree più marginali della città, per completare il quadro sul degrado e sulle criticità delle periferie cittadine.











