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TAR del Lazio annullato il nuovo tariffario nazionale per le prestazioni assistenziali ambulatoriali

- 23/09/2025
Elisa Interlandi
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Il TAR del Lazio ha annullato il nuovo tariffario nazionale per le prestazioni assistenziali ambulatoriali (DM n. 272/2024), accogliendo i ricorsi presentati da U.A.P. – Unione Ambulatori, Poliambulatori Enti e Ospedalità Privata, insieme ad A.N.M.E.D., Aiop Sicilia, assistiti dagli Avv.ti Pepe, Pescerelli e Figliolia e tutte le altre associazioni di categoria assistiti da altri studi legali.

La Dott.ssa Elisa Interlandi, Presidente Nazionale Anmed e vicepresidente U.A.P., esprime vivo apprezzamento della decisione del TAR che finalmente conferma la legittimità delle istanze sollevate presso il Ministero e le Regioni. Un risultato tanto atteso sia dai pazienti che dalle strutture pubbliche ed accreditate, attendiamo un tariffario garantista di una sanità equa e sostenibile senza discriminazioni. Attraverso la paradigmatica relazione economico finanziaria e di comparazione prodotta dal Dottor Francesco Maria Coppa, dalla quale sono stati riportati in sentenza interi stralci, il collegio giudicante ha ragionevolmente condiviso l’errore metodologico, censurando un provvedimento ministeriale recepito dalle Regioni (senza alcun approfondimento civico) che difettava di trasparenza, rigore e aggiornamento.

I punti critici rilevati dal TAR:
1. Difetto di istruttoria – Mancata motivazione sulle scelte tariffarie, con tariffe mediamente inferiori del 25% rispetto al nomenclatore Balduzzi (2012), nonostante i tariffari regionali di Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia risultino più alti.
2. Campione di strutture non rappresentativo – Nessuna chiarezza sui criteri di selezione, sulla natura pubblica/privata né sui dati di costo raccolti.
3. Dati obsoleti – Utilizzo di dati vecchi di oltre cinque anni, in violazione della previsione normativa di aggiornamento triennale.
4. Mancato rispetto delle linee guida Agenas (2022 e 2024) – Nessuna verifica della validità tecnico-economica dei tariffari regionali di riferimento.

La voce di UAP
La Presidente di UAP, Mariastella Giorlandino, ha espresso soddisfazione per un traguardo fondamentale per l’intero sistema sanitario italiano, ringraziando il Collegio giudicante per la loro grande competenza, ribadendo che “questa vittoria non appartiene solo alle strutture sanitarie, ma soprattutto ai cittadini e ai pazienti, che hanno diritto a un servizio di qualità fondato su criteri trasparenti e scientifici”.
“Non ci siamo limitati a contestare: Anmed ed UAP hanno già consegnato al Ministero della Salute e al TAR una proposta di revisione del nomenclatore, fondata su solidi elementi tecnici, o in alternativa, chiede di prendere in considerazione il nomenclatore della Lombardia, già in vigore dal dicembre 2024 e quindi già ben collaudato.”

Elisa Interlandi
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