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Attacchi social alla Senatrice Musolino: scattano le querele per diffamazione e istigazione all’odio

- 24/08/2025
Dafne Musolino

Il legale della parlamentare messinese di Italia Viva, l’Avv. Bonaventura Candido, annuncia una linea di tolleranza zero contro i “leoni da tastiera” e chi fomenta attacchi personali che esulano dalla critica politica.

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MESSINA – La senatrice di Italia Viva, la messinese Dafne Musolino, passa al contrattacco e affida ai suoi legali il mandato di agire in sede giudiziaria contro i responsabili di una serie di gravi attacchi personali subiti sui social network. La decisione, resa nota attraverso un comunicato stampa del suo avvocato, Bonaventura Candido, segna un punto di non ritorno nella lotta all’odio online e alla diffamazione che spesso travalica i confini del legittimo dibattito politico.

Nel comunicato, il legale della senatrice sottolinea come la sua assistita sia stata “recentemente attinta sui social da gravissimi, quanto inqualificabili, attacchi personali che non hanno nulla a che vedere con la (legittima) critica politica“. Di fronte a questa escalation, la Senatrice Musolino ha deciso di interessare l’Autorità Giudiziaria non solo a tutela della propria reputazione personale e di esponente delle istituzioni, ma anche per la propria incolumità.

L’incarico conferito all’avvocato Candido è esplicito e mira a colpire due distinti fenomeni. Da un lato, si procederà per diffamazione a mezzo post sui social, specificando che eventuali e “tardive, quanto inconducenti, scuse postume” non avranno alcun valore ai fini dell’azione legale. Dall’altro, verranno perseguite anche le più gravi ipotesi di istigazione all’odio, un reato che, secondo la parlamentare, rappresenterebbe “un evidente obbiettivo perseguito da alcuni ben precisi soggetti agitatori consapevoli dei leoni da tastiera“.

L’iniziativa giudiziaria, si legge ancora nella nota, si pone in continuità con altre azioni legali già intraprese in passato dalla senatrice nei confronti di “noti esponenti politici“, i cui esiti sono ancora attesi.

Il messaggio conclusivo del comunicato è un avvertimento perentorio: “Non sarà tollerato più alcun intervento – da chiunque posto in essere – fuori dalle righe e non strettamente contenuto nei perimetri della democratica critica politica“.

Una linea di fermezza assoluta, dunque, per ristabilire un confine netto tra il confronto, anche aspro, delle idee e l’attacco personale che mira a distruggere l’avversario sul piano umano.

IL TESTO INTEGRALE

Nell’interesse della Senatrice Avv. Dafne Musolino recentemente attinta sui social da gravissimi, quanto inqualificabili, attacchi personali che non hanno nulla a che vedere con la (legittima) critica politica, rappresento che la mia cliente (in prosecuzione con altre iniziative giudiziarie, di cui si attendono gli esiti, già adottate nei confronti di noti esponenti politici) ha deciso di interessare l’A.G. a tutela della propria reputazione personale e di organo politico e finanche della propria incolumità.
Ho avuto incarico di procedere sia per le predette diffamazioni a mezzo post sui social (a nulla rilevando tardive, quanto inconducenti, scuse postume) ma anche per le ipotesi di istigazione all’odio in suo danno che la Senatrice Musolino ritiene essere un evidente obbiettivo perseguito da alcuni ben precisi soggetti agitatori consapevoli dei leoni da tastiera.
Non sarà tollerato più alcun intervento – da chiunque posto in essere – fuori dalle righe e non strettamente contenuto nei perimetri della democratica critica politica.

Avv. Bonaventura Candido

musolino candido, foto De Maria
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