
Si è riunita oieri la Segreteria territoriale della UILTRASPORTI di Messina, convocata dal Segretario Generale Antonino Di Mento, per un confronto approfondito sullo stato dei vari comparti dei trasporti e del settore dei servizi ambientali nella città metropolitana, in vista della pausa estiva.
Durante l’incontro sono emerse, con particolare gravità, due criticità che impongono un’immediata e incisiva azione sindacale al rientro dalle ferie estive: la situazione all’ATM S.p.A. e quella del CAS – Consorzio Autostrade Siciliane.
ATM S.p.A.: Relazioni sindacali interrotte, clima autoritario e lavoratori vessati
La UILTRASPORTI denuncia con forza l’atteggiamento unilaterale e di chiusura tenuto dalla direzione dell’ATM S.p.A., che ha costretto il sindacato, dopo che lo stesso ha dato forte prova di costruttivo confronto, ad interrompere le relazioni industriali negli scorsi giorni. Una decisione necessaria, alla luce del non rispetto integrale del contratto integrativo di secondo livello sottoscritto da questa organizzazione sindacale, oltre le inadempienze di ordini di servizio quotidianamente disattesi, di comportamenti autoritari e vessatori ai danni dei lavoratori, che continuano a operare in un contesto di pressione crescente e totale assenza di dialogo.
“Non possiamo accettare che in un’azienda pubblica venga calpestata la dignità dei lavoratori. Serve un cambio di rotta immediato,” dichiara Antonino Di Mento.
CAS: Organici al collasso, accordi disattesi, turni disumani
Ancora più preoccupante appare il quadro all’interno del Consorzio Autostrade Siciliane. I lavoratori part-time al 25%, che avrebbero dovuto vedere riconosciuto l’aumento dell’orario al 50% in base all’accordo sottoscritto lo scorso giugno presso l’Assessorato Regionale ai Trasporti di Palermo, non hanno ancora ottenuto nulla. L’accordo è rimasto lettera morta, mentre l’organico continua a essere gravemente insufficiente.
La carenza di personale ha portato all’imposizione di turni di lavoro massacranti e disumani, con gravi ripercussioni sulla salute psico-fisica dei dipendenti e sulla qualità del servizio reso ai cittadini.
“È inaccettabile che nel 2025 si continui a sfruttare la forza lavoro in questo modo. Chiediamo l’immediata attivazione delle istituzioni competenti e il rispetto degli impegni sottoscritti,” afferma la UILTRASPORTI.
Verso un autunno di lotte e mobilitazioni.
Di fronte a questo scenario, la UILTRASPORTI di Messina attribuisce la maglia nera al CAS ed a ATM SpA,. Saranno quindi avviate azioni dirette, incisive e coordinate, con il pieno coinvolgimento delle istituzioni competenti. L’obiettivo è restituire dignità ai lavoratori, far rispettare gli accordi e riportare legalità, trasparenza e giustizia nei luoghi di lavoro, “conclude il Segretario Generale Antonino Di Mento”.
