
“Quella feluca non ci rappresenta”: i pescatori dello Stretto contro Salvini, pronti a uscire in mare per dire No al Ponte

MESSINA – L’immagine di Matteo Salvini a bordo di una feluca nello Stretto di Messina non rispecchia il sentire dei pescatori. Anzi, ha innescato una reazione opposta. Un gruppo di pescatori dello Stretto, prendendo le distanze dall’iniziativa di un singolo armatore, si sta mobilitando per organizzare una manifestazione in mare e ribadire con forza il proprio “convinto No al Ponte della Lega”.
La mossa, definita “opportuna e nobile”, mira a dissociare l’intera categoria da un’accoglienza che non rappresenta la loro posizione, da sempre critica verso un’opera considerata una minaccia per l’ecosistema marino e la loro stessa attività.
Per definire i dettagli dell’azione di protesta, i pescatori hanno indetto una conferenza organizzativa online, estendendo l’invito a tutti gli attivisti del movimento No Ponte. L’obiettivo è unire le forze per pianificare giorno e luogo di un evento che si preannuncia di grande impatto visivo e simbolico.
L’appuntamento per il coordinamento è fissato per oggi, 9 agosto, alle ore 11:00, tramite una videoconferenza.
“Vi aspettiamo,” si legge nell’appello che circola in queste ore, che si chiude con una citazione provocatoria, attribuita allo stesso leader della Lega, a rimarcare un orgoglio e un’identità mai scalfiti: “ex terroni che col sapone non vi siete mai lavati”. Un modo per trasformare un vecchio insulto in un grido di battaglia, mentre lo Stretto si prepara a diventare, ancora una volta, teatro di una ferma opposizione al ponte.

