
Inaugurato oggi il nuovo cavalcavia sull’A20 alla presenza dei vertici Cas e della Regione. Il sindaco Pistone: “Un traguardo fondamentale, frutto di tenacia e collaborazione”.
Dopo un’attesa durata cinque lunghi anni, la comunità di Spadafora può finalmente tirare un sospiro di sollievo. È stato inaugurato e riaperto al traffico oggi, venerdì 8 agosto, il cavalcavia numero 3 sull’autostrada A20 Messina-Palermo, ripristinando il collegamento diretto con la zona artigianale di San Martino. Un evento che segna la fine di un’odissea per residenti e imprese, celebrato alla presenza delle più alte cariche istituzionali e di una folla di cittadini.
Solidità e Istituzioni: un Fronte Compatto per la Riapertura

A garanzia della piena affidabilità dell’opera, nei giorni precedenti all’apertura era stata effettuata una severa prova di carico, con l’impiego di sei autocarri da oltre quaranta tonnellate ciascuno, che ha confermato la perfetta tenuta della nuova struttura.
Al taglio del nastro, a testimonianza dell’importanza strategica dell’infrastruttura, era presente un nutrito parterre di autorità. Insieme al “padrone di casa”, il sindaco di Spadafora Lillo Pistone, c’erano i vertici del Consorzio Autostrade Siciliane (CAS), con il presidente Filippo Nasca e il direttore generale Calogero Franco Fazio. In rappresentanza della Regione, l’assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò, e per la Città Metropolitana il direttore generale Giuseppe Campagna, in vece del sindaco Federico Basile. Presente anche l’amministrazione comunale di Spadafora al completo, con il presidente del consiglio Andrea Giacobbo, il vice sindaco Carlo Alberto Lamberto, gli assessori Nino Miceli, Pinella Giacobbo e Giuseppe Cannuli, e una folta rappresentanza di consiglieri di maggioranza.

Dichiarazioni: Sinergia, Sviluppo e un Nuovo Metodo di Lavoro

“Il ripristino della viabilità sul cavalcavia di Spadafora rappresenta un risultato concreto, frutto della collaborazione tra istituzioni e soggetti tecnici”, ha dichiarato il Direttore Generale Giuseppe Campagna. “Quando si attivano sinergie efficaci, gli obiettivi si raggiungono. Ringrazio l’assessore Aricò per il contributo fornito in tutte le fasi operative”.
Parole a cui fanno eco quelle del sindaco Lillo Pistone: “È un’opera fondamentale, frutto della tenacia di questa amministrazione, che pone fine a un lungo periodo di disagi. Viva Spadafora e le sue frazioni”.
L’intervento più ampio e programmatico è stato quello dell’assessore Alessandro Aricò. “È una giornata di festa. Non esistono opere minori, ma solo opere strategiche per le proprie comunità, come questo cavalcavia per gli abitanti di San Martino e per le 10 attività imprenditoriali che hanno sofferto per anni”, ha esordito. Aricò ha poi allargato lo sguardo al futuro della provincia: “Il Governo Schifani ha posto Messina al centro dello sviluppo. Qui sorgerà il Ponte e le autostrade del CAS diventano strategiche. Di circa un miliardo di fondi FSC per le infrastrutture, 250 milioni sono destinati alle autostrade siciliane e, da ieri, l’ARS ha finanziato 55 milioni di euro per le strade provinciali“. Infine, l’annuncio di un cambio di passo: “Abbiamo cambiato sistema. A breve uscirà un decreto a mia firma che sancirà un principio: chi ha i progetti pronti e cantierabili avrà il finanziamento, agli altri non ne daremo. Avere i finanziamenti e non metterli in esecuzione è il peccato che la politica non deve mai fare“.
La cerimonia si è conclusa con un momento conviviale, grazie al servizio di rinfresco generosamente offerto dal Bar Sport Miceli, dalla Pizzeria Italia e dall’Area di Servizio Eni di Villafranca di Alessandro Cantilonne.
















































