

“Dopo un’attesa durata cinque anni, una ferita nel tessuto viabile e sociale di Spadafora sta per essere finalmente risanata. Domani, venerdì 8 agosto, alle ore 12, riaprirà ufficialmente il cavalcavia numero 3 sull’autostrada A20, ricollegando il centro abitato alla sua frazione artigianale di San Martino in modo più rapido e decoroso.
Si tratta di un traguardo fondamentale, frutto della tenacia dell’amministrazione comunale di Spadafora e della proficua collaborazione con il Consorzio Autostrade Siciliane (CAS), che pone fine a un lungo periodo di disagi per la comunità“. Lo scrive in un post sulla sua pagina social il Sindaco di Spadafora Lillo Pistone.
Fine di un’Odissea Lunga Cinque Anni
Era il novembre del 2020 quando, per motivi di sicurezza, si rese necessaria la demolizione del vecchio impalcato. Da allora, i residenti e le attività commerciali della frazione di San Martino hanno dovuto affrontare notevoli difficoltà, costretti a percorsi alternativi più lunghi e tortuosi. La riapertura del viadotto, interamente ricostruito, non è solo un intervento infrastrutturale, ma un vero e proprio ritorno alla normalità che ricuce il territorio. Lo stesso dicasi per l’Area Artigianale di Spadafora che per raggiungerla i cittadini sono stati costretti per lungo tempo a percorrere una via stretta, lunga e tortuosa.
Il Collaudo Notturno e il Via Libera Tecnico
Il passo decisivo verso la riapertura è stato compiuto la scorsa notte, con il superamento di una rigorosa prova di carico. “Sono stati utilizzati sei autocarri del peso di oltre quaranta tonnellate ciascuno”, ha spiegato il progettista dell’opera, l’ingegnere Luigi Bosco. “Le deformazioni ottenute sono risultate entro i limiti previsti dal calcolo teorico e si è registrato un buon ritorno elastico del ponte”.
Le operazioni, che hanno dato l’esito sperato, sono state gestite dalla società “Dismat” di Canicattì, sotto la supervisione del collaudatore, l’ingegnere Pierluca Lombardo. Con il completamento della relazione tecnica, è arrivato il via libera definitivo.
La Tenacia che Paga: “Attenzione Vitale per il Territorio”
Il sindaco Lillo Pistone ha seguito da vicino tutte le complesse fasi dei lavori, superando anni di inerzia che avevano bloccato l’opera. Un impegno riconosciuto dallo stesso progettista. “Ho molto apprezzato l’attenzione del sindaco nei confronti della fase propedeutica alla riapertura del ponte”, ha sottolineato l’ingegnere Bosco, definendola “molto attesa, soprattutto dalla popolazione locale, per la sua vitale importanza nel territorio”.
Domani, con il taglio del nastro, Spadafora potrà finalmente lasciarsi alle spalle un capitolo di difficoltà e guardare a un futuro di collegamenti più semplici ed efficienti.

