
“Il Ponte sullo Stretto è un’opportunità storica per lo sviluppo di Messina, ma dobbiamo garantire che i suoi effetti sul tessuto urbano siano il più possibile contenuti e sostenibili.”
Lo dichiara il consigliere comunale della Lega, intervenendo dopo l’analisi delle tavole progettuali di RFI nella Commissione “Ponte”. Il tracciato ferroviario previsto, con lo sbocco della galleria nella zona densamente abitata di Contesse e via del Carmine, solleva legittime preoccupazioni tra i cittadini.
“Non spetta alla politica valutare la necessità o meno di espropri: sarà compito dei tecnici. Ma è nostro dovere istituzionale promuovere soluzioni che riducano l’impatto sociale, soprattutto in quartieri dove i residenti solo ora scoprono che le proprie abitazioni potrebbero essere coinvolte.”
Il consigliere sottolinea l’importanza di un confronto urgente con RFI, Italferr e la Società Stretto di Messina per verificare soluzioni alternative, come lo spostamento dello sbocco in aree non residenziali
“L’opera può portare sviluppo e occupazione, ma non deve diventare un trauma per le famiglie. L’Amministrazione comunale si attivi subito per garantire partecipazione, trasparenza e tutela dei quartieri coinvolti.”
