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PISTA CICLABILE A MESSINA: UN LABIRINTO VERSO IL NULLA PAGATO CON FONDI EUROPEI?

- News Messina, Ultima Ora
06/08/2025

L’amministrazione Basile-Mondello prosegue con un progetto contestato, tra varianti incomprensibili e il rischio concreto di danno erariale. Mentre i cittadini la disertano, la vera meta sembra essere solo il finanziamento, non la mobilità sostenibile.

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MESSINA – Per percorrere la pista ciclabile di Messina, presto, potrebbe essere necessario un navigatore satellitare. Non per scoprire nuovi angoli della città, ma per districarsi in un tracciato talmente contorto e illogico da far sorgere un dubbio atroce: è stata pensata per i ciclisti o per qualcos’altro? L’amministrazione comunale guidata da Federico Basile, con l’assessore Salvatore Mondello come irremovibile alfiere del progetto, insiste ad andare avanti “a tutti i costi”, collezionando varianti che sembrano più il frutto di una commedia dell’assurdo che di una seria pianificazione urbana.

L’ultima, clamorosa novità è il dietrofront sulla via Garibaldi. La pista non occuperà più la corsia lato mare, con un bel sospiro di sollievo per le attività commerciali che vi si affacciano. Un sollievo che, però, ha il sapore amaro della beffa per i loro sfortunati colleghi del lato monte, che da mesi sperimentano cosa significhi avere una striscia di vernice davanti alle vetrine: impossibilità di fermata per carico/scarico e di parcheggio per i clienti, con un conseguente e drammatico crollo dei fatturati. Una disparità di trattamento che grida vendetta.

Ma il tour degli orrori progettuali non si ferma qui. Dopo i già discutibili e divisivi interventi sulle scalinate della Passeggiata a mare e l’incomprensibile tracciato disegnato sul marciapiede del viale Boccetta, in prossimità della Guardia Costiera, la confusione regna sovrana. Per il viale San Martino, ormai di fatto un’area pedonale, si prevede addirittura una doppia pista ciclabile. E che dire del controverso tratto davanti al poliambulatorio dell’ASP? Quei pochi centimetri di asfalto, che hanno già sacrificato posti auto per disabili di cruciale importanza, sono rimasti un’incompiuta terra di nessuno, utilizzata sistematicamente per il parcheggio selvaggio. La geniale soluzione? Secondo le ultime indiscrezioni, le bici passeranno… dal marciapiede. Viene da chiedersi se ci sia un limite al ridicolo.

A Chi Serve? Il Sospetto dei Fondi Europei

La domanda fondamentale resta una: a chi serve questa pista? I numeri dei fruitori sono la risposta più imbarazzante e definitiva: desolatamente bassi, tendenti allo zero assoluto. Non si vedono orde di ciclisti festanti, ma solo desolanti strisce colorate ignorate dai più. E nessuno ha ancora spiegato a che serve questo tratto in via dei Mille… Una “pistina” per bambini? O una struttura per potersi esercitare con lo STEP?

Pistina ciclabile
Pistina ciclabile

Delle due l’una: se non è una richiesta che viene dal basso, dai cittadini che evidentemente non la usano, allora l’opera serve a chi l’ha voluta. E il sospetto, sempre più certezza, è che l’obiettivo non sia la mobilità, ma la possibilità di intercettare e rendicontare cospicui fondi europei. Altri fondi.

Ma attenzione, perché questo gioco potrebbe rivelarsi un boomerang. Il fatto che un’opera pubblica non venga utilizzata non è un dettaglio, ma una criticità sostanziale. Anche se “costruita” con quattro economici colpi di vernice, la mancata fruizione potrebbe configurare l’ipotesi della restituzione dei finanziamenti e, di conseguenza, un danno erariale per le casse del Comune. In altre parole, per i cittadini messinesi.

Un Tracciato Fuori norma?

PISTA CICLABILE A MESSINA

C’è poi il nodo, enorme, della regolarità di queste pseudo-piste. La legge parla chiaro e stabilisce canoni precisi che a Messina sembrano un optional:

  • Larghezza: Le dimensioni minime per una corsia ciclabile sono di 1,50 metri. A Messina, in troppi punti, si viaggia ben al di sotto di questa soglia di sicurezza.
  • Superficie: La pavimentazione deve essere regolare e priva di ostacoli. I percorsi cittadini sono invece un campionario di insidie, con griglie, tombini e asfalto sconnesso.
  • Separazione: Le piste dovrebbero essere protette e separate fisicamente dal traffico veicolare con elementi invalicabili. A Messina, una striscia di vernice è considerata sufficiente, con buona pace della sicurezza.
  • Servizi: Dove sono le rastrelliere per il parcheggio delle bici? I punti di sosta? La segnaletica adeguata?

Si prosegue a testa bassa, inanellando errori e accumulando potenziali responsabilità. La domanda finale sorge spontanea: quanto costerà ai messinesi questa ostinazione, non solo in termini di disagi e sicurezza, ma anche in termini economici, quando Bruxelles potrebbe un giorno bussare alla porta per riavere indietro i suoi soldi?

le piste ciclabili di Messina sono state finanziate principalmente attraverso due canali: il Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane” (PON Metro 2014-2020), a cui si aggiungono fondi del PO FESR Sicilia 2014-2020 e, più recentemente, un finanziamento ministeriale per attività complementari.

Il costo totale dei principali progetti di infrastruttura ciclabile ammonta a oltre 9,1 milioni di euro.

Ecco il dettaglio delle fonti di finanziamento e dei costi dei singoli progetti:

Fonte di Finanziamento Principale: PON Metro 2014-2020

La maggior parte delle infrastrutture ciclabili rientra nell’Asse 2 del PON Metro, dedicato alla “Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana”. I progetti specifici, come delineati nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), sono:

  • Sistema integrato di mobilità dolce Ganzirri – Torre Faro: € 6.265.126,92
  • Pista ciclopedonale Laguna Capo Peloro – 1° Lotto: € 1.700.000,00
  • Estensione in lunghezza delle piste ciclabili: € 900.000,00
    • (Questo intervento risulta finanziato con fondi del PO FESR Sicilia 2014-2020, come confermato dalla Delibera di Giunta n. 306 del 2020 e dal decreto regionale n. 4448/2022, ma è parte integrante della strategia complessiva)
  • Completamento della pista ciclopedonale Fortino – Principe: € 280.636,57

Totale Complessivo Progetti Infrastrutturali: € 9.145.763,49

PISTA CICLABILE A MESSINA
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