
Leader Iv visita ospedale Mazara del Vallo e parla con paziente
“Si è registrato qui a Mazara del Vallo (Trapani) il più grande scandalo sanitario degli ultimi vent’anni di storia repubblicana. A 206 malati di tumore è stato impedito di avere una diagnosi tempestiva. Più di 3000 esami istologici sono stati refertati con un ritardo incomprensibile e immorale. Trovo allucinante che venga io qui in ospedale per solidarizzare con malati, medici e operatori e non il presidente della Regione, che da quando è scoppiato il caso non ha mai messo piede qui. Renato Schifani deve dimettersi, non gettare le proprie responsabilità su altri”.
Così il leader di Iv, Matteo Renzi, in Sicilia.

Solo pochi giorni fa, martedì 25 marzo, la senatrice di Italia Viva, Dafne Musolino ed il vice presidente di Italia Viva, l’onorevole Davide Faraone, si erano recati a Trapani per un conferenza stampa tenuta davanti al portone di ingresso dell’ASP di Trapani. I due esponenti di Italia Viva avevano chiesto le dimissioni di Ferdinando Croce, e soprattutto, del Presidente della Regione Schifani. “Tremila e trecento referti istologici non processati, sottovalutazione del rischio da parte del dirigente dell’Asp di Trapani Ferdinando Croce che, invece, aveva riferito di soli 300 casi. Per poi scoprire che erano ben oltre tremila. E, dall’esito degli esami, sono emersi 206 casi di positività alle cellule tumorali“ aveva detto la senatrice Musolino.
“Le dimissioni di Croce non risolvono il problema – aveva ribadito la Musolino – è tutta la sanità siciliana che ha necessità di essere commissariata, ma non può certo essere Schifani l’ennesimo commissario. Importante adesso, ha continuato la Musolino, fornire sostegno psicologico a chi ha scoperto, con colpevole ritardo, che il proprio referto istologico è positivo. E’ quello che ho consigliato a Croce” ha concluso la senatrice di Italia Viva in conferenza stampa a Trapani.
