“Ma quanti CPR che si trovano in Italia si sarebbero potuti sistemare e migliorare con 1 miliardo di euro?“
Gjader (Albania), 26 Marzo ‘25 – “Oggi siamo stati in Albania a visitare il centro migranti di Gjader. Una struttura che è costata 1 miliardo di euro, e che non serve a nulla. Desolatamente vuota ma con Agenti delle Forze dell’Ordine e della Polizia Penitenziaria che pur essendo qualificati e pronti a servire, non possono fare nulla perché mancano i migranti!”. Lo dice Dafne Musolino, senatrice di Italia Viva, al suo ritorno, con Matteo Renzi e la delegazione parlamentare di Italia Viva, dalla visita al centro migranti in Albania.
“Il centro – continua la senatrice Musolino – si compone di tre parti, una destinata alla prima accoglienza, una parte per il CPR e una adibita a carcere. Se anche passasse la nuova strategia del Governo, che vorrebbe utilizzare tutta la struttura come un CPR, anche questa soluzione comporterebbe una ulteriore spesa pubblica perché andrebbe adeguata agli standard di sicurezza.
Ma quanti CPR che si trovano in Italia si sarebbero potuti sistemare e migliorare con 1 miliardo di euro?
Che senso ha avuto costruire questa struttura (e l’altra gemella che si trova a Shejyin) facendo finta di non conoscere lo stato penoso in cui versano i cpr, i centri di accoglienza e le carceri in Italia?”
“Avevamo proposto alla Meloni di utilizzare questa struttura come carcere per i detenuti albanesi che stanno scontando la loro pena in Italia, in modo da potere almeno dare un senso a questa spesa folle, ma chiaramente la nostra proposta non verrà accolta perché l’ostinazione della Meloni è inferiore solo alla sua capacità di fare propaganda!” conclude Dafne Musolino.
