A dicembre inoltrato, in base ad una serie di chiamate presso le segreterie delle scuole cittadine, c’è stato confermato che ATM non ha consegnato la totalità degli abbonamenti richiesti dalle scuole punto all’istituto Antonio Maria Jaci di Messina, ad esempio, su 500 abbonamenti circa ne sono stati consegnati a dicembre inoltrato, ribadiamo, solamente 16.
Situazione simile anche all’istituto Basile e al La Farina.
Ma quel che è peggio è che i ragazzi che viaggiano sui mezzi ogni mattina per raggiungere le scuole, vengono regolarmente multati perché sprovvisti di abbonamento.
Nel caso dello Jaci, ad esempio, la scuola, l’ufficio didattica, dato il disagio e visto che aveva inviato le liste già ad agosto di quest’anno, è stata costretta a richiedere nuovamente gli abbonamenti il 10 di novembre e nel frattempo ha provvisto di certificati di frequenza gli studenti che viaggiano con i mezzi e che sono titolari di abbonamento ATM, ma che materialmente non lo hanno in mano. Il colmo è che nonostante le attestazioni di frequenza i verificatori di ATM continuano a mutare giornalmente i ragazzi. Stessa cosa avviene per altre scuole.
