Non parte bene in commissione consiliare il progetto dell’aeroporto del Mela. Non è piaciuto neanche al Presidente di Commissione Pippo Trischita la “questione personale” che ha indotto ad una risposta “inadeguata” Fabio Bertolotti di Sciara Ltd nei confronti del consigliere del Pd Alessandro Russo. Un atteggiamento aggressivo che non compensa lo sforzo di ascolto fatto da parte dell’intera commissione né l’ospitalità offerta dal Comune di Messina ad un’azienda che per la prima volta si è presentata per spiegare il proprio progetto che già riprende una vicenda, quella dell’aeroporto del Mela, che più volte ha visto interlocutori che, dopo le prospettive illustrate, si sono ritirati in buon ordine con un nulla di fatto. Pertanto se il buongiorno si vede dal mattino, quel che si è visto nella commissione consiliare di ieri non è stato per nulla un bell’albeggiare.
Come si può vedere e sentire nel video estratto dallo streaming della commissione consiliare di ieri, alle garbate richieste, tutt’altro che politiche, da parte del Consigliere comunale del PD Alessandro Russo, si è immediatamente notata una risposta da parte di Fabio Bertolotti di Sciara, il netto fastidio e la chiara insofferenza che non ha prodotto risposte ma una evidente quanto inopportuna polemica.
IL “POST INOPPORTUNO”
Tutto nasce da un non ben definito post social che, man mano, si apprende sia da attribuirsi al consigliere Russo, che evidentemente non è piaciuto a Bertolotti che si è riservato la “resa dei conti” in aula. Grossolano errore di pancia per un imprenditore che si propone per la conduzione di un progetto così importante e complicato come quello di costruire un aeroporto in un’area sulla quale in tanti ci hanno già provato. Bertolotti, così, varca la porta dell’aula consiliare per ottenere il consenso dei consiglieri ma commette l’errore di mettere da parte la diplomazia proprio alla fine di una presentazione che già si è mostrata non approfondita e lacunosa, più basata sugli annunci e poco sugli aspetti tecnici e concreti. Così alla domanda di chiarimento di Russo il Bertolotti ha risposto con le cannonate e con “una questione personale” che nulla aveva a che fare con quella che era tutta una trattativa commerciale di primo approccio. Un mancato decollo, quindi, abortito con una magra figura che di certo peserà. Ma quel che peserà di più sono i dovuti chiarimenti che ieri non sono arrivati, anche nascosti dietro “inopportunità” a fornirli “in questo momento” perché, come ha riferito Bertolotti, “ve li faremo sapere in seguito”. Le false aspettative più volte tradite negli anni, fin da quell’imprenditore indiano, sparito poi nel nulla, sono quanto di più inopportuno appare per aree che subiscono ogni giorno le difficoltà del territorio.