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Tesseramento assistenti sociali Comune Messina a Sud chiama Nord: Diritti in Movimento scrive all’Ordine Assistenti Sociali

- 20/02/2024
ordine ass sociali

L’associazione Diritti in Movimento di Messina scrive all’Ordine degli Assistenti Sociali in merito alla questione del tesseramento degli assistenti sociali del Comune di Messina sollevata dalla coordinatrice di +Europa Palmira Mancuso e dalla Senatrice di Italia Viva Dafne Musolino, circa l’opportunità di tale tesseramento al movimento che, secondo le segnalazioni, sarebbe avvenuta su segnalazione dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Messina Alessandra Calafiore. Segnalazioni ad oggi non smentite, così come non ammesse. Diritti in Movimento, così, scrive all’Ordine al fine di segnalare quanto appreso alla commissione deontologica.

Con la presente si rappresenta che giungono notizie circa l’iscrizione “in massa delle Assistenti
Sociali del Comune di Messina al partito politico “Sud chiama Nord”.
Da notizie stampa si apprende che un cospicuo numero di assistenti sociali, tutte recentemente
assunte a tempo indeterminato e appartenenti allo stesso servizio (sevizio sociale professionale
Comune di Messina) si sono iscritte al partito sopra citato presentate (come da modello del modulo che si allega alla presente) dall’assessore alle Politiche Sociali Avvocata Alessandra Calafiore.
Se quanto rappresentato trovasse conferma rappresenterebbe un grave danno all’immagine della professione di assistente sociale e all’indipendenza di un Ufficio Pubblico, centrale nel sistema di tutela della popolazione fragile minore, anziana, disabile.
Il Servizio sociale professionale è l’interlocutore dei Tribunali ordinari e minorili, della prefettura per i temi riguardanti i migranti, del Comune stesso circa il riconoscimento di sussidi specifici per cittadini in condizioni di povertà e per la stessa assegnazione in deroga degli alloggi comunali. Il Servizio sociale ancora si occupa del controllo delle comunità e delle case famiglie, delle case di riposo e di tutte le progettualità attivate con finanziamenti statali e comunitari.
Appare evidente a chi scrive il rischio di perdita di autonomia professionale e istituzionale dei
professionisti che nel loro mandato hanno anche la responsabilità del controllo dei Servizi elargiti ai cittadini dalle partecipate del Comune.

Consapevoli che la carta costituzionale sancisce il diritto per ogni cittadino di esprimere le proprie opinioni politiche e di impegnarsi attivamente nelle istituzioni appare quanto meno inopportuno che la maggior parte degli assistenti sociali appartenenti allo stesso servizio decidano di iscriversi allo stesso partito presentati dallo stesso soggetto. E che infine le stesse sottoscrivano un documento in cui si impegnano a “seguire la linea politica, il programma è le iniziative del partito” (vedi modulo allegato alla presente).
Con la presente si chiede agli ordini in indirizzo:

di voler esprimere parere circa l’opportunità che professionisti assistenti sociali appartenenti allo stesso servizio si iscrivano allo stesso partito politico;
se si ravvisa violazione del Codice Deontologico ed in caso affermativo di procedere con i
provvedimenti del caso;

Se audite le assistenti sociali si sia ravvisata pressione dell’organo politico sulle scelte professionali;
Se nel servizio sociale del Comune di Messina viene garantita indipendenza e parità di trattamento ai cittadini”.

F.to Angela Rizzo e 98 cittadini volontari

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