
“Nei mesi scorsi UGL Salute Messina aveva rappresentato le difficoltà a cui vanno incontro molti pazienti oncologi residenti a Lipari e nelle Isole Eolie”. Lo scrive il sindacato UGL in una lettera indirizzata al neo commissario Asp di Messina Cuccí.
“In numerosi casi era stato segnalato che questi pazienti erano costretti a recarsi nei presidi ospedalieri di Messina o a Taormina per il recupero dei farmaci o addirittura per svolgere le terapie salvavita legate allo loro patologia. Come UGL Salute riteniamo inaccettabile che pazienti con gravi e reali problemi di salute si imbarchino in viaggi della speranza, con un pesante aggravio fisico e mentale, per vedere tutelato il diritto alla cura ed alla salute garantito dalla Costituzione. Comprendiamo le difficoltà organizzative del momento e che il suo insediamento è avvenuto solo pochi giorni fa, ma l’importanza e la delicatezza della problematica necessita di rapida soluzione. Proponiamo, pertanto, di avviare degli incontri con il Comune di Lipari, con le altre Aziende Sanitare della provincia di Messina, associazioni dei familiari e qualunque altro stakeholder ritenesse opportuno interpellare, per definire un percorso “protetto” per questi pazienti, con l’obiettivo finale per questi pazienti di potersi curare “a casa propria” senza girovagare per l’intera provincia di Messina. Si apprende, infine, dall’albo pretorio dell’Azienda Ospedaliera Papardo della delibera n.223 del 31.01.2024 “PROROGA CONVENZIONE, TRA A.O. PAPARDO E ASP DI MESSINA, CON EFFICACIA DAL 01.11.2023 AL 31.12.2023, PER L’ESPLETAMENTO DI PRESTAZIONI DI ANESTESIA, PRESSO P.O. DI LIPARI”. Da quanto si evince la proroga della convenzione tra Azienda Papardo e ASP Messina aveva scadenza 31.12.2023. Non è noto se per il 2024 sia stata rinnovata la convenzione e non ancora pubblicata la delibera o se invece la convenzione non sia più vigente e le prestazioni oggetto della Convenzione non più coperte presso il presidio di Lipari”.
