
Oggi, sabato 20 novembre, in occasione del 32esimo anniversario della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza l’Amministrazione comunale, confermando il proprio impegno a promuovere il benessere e la difesa di tutti i bambini, celebra la giornata di riflessione e di attenzione per l’affermazione dei diritti dei più piccoli, dei ragazzi e degli adolescenti illuminando di blu la Fontana Senatoria di Piazza Unione Europea.
IL GRANDE ASSENTE AL CONVEGNO SUI DIRITTI DELL’INFANZIA
Giusta sensibilità e corretta iniziativa, sicuramente istituzionale e in linea con tutte le altre amministrazione. Eppure ieri il Comune di Messina ha perso un’importante occasione. L’assenza di una rappresentanza politica dell’amministrazione comunale al convegno organizzato dal garante dell’infanzia di Messina, Angelo Fabio Costantino, è pesata e non poco. Un’assenza che è stata notata dai presenti e soprattutto dagli operatori istituzionali che ieri erano coinvolti come spettatori o come attori dell’incontro per fare il punto su quella che è stata definita “un’emergenza dell’infanzia”. Non entriamo in merito agli impegni, gli altri, dell’assessore Calafiore, ma di certo c’è che l’amministrazione comunale, con a capo Cateno De Luca, impegnato in tour fuori città, poteva ben delegare un altro assessore a rappresentare la presenza dell’Ente in quello che diverrà molto presto un tavolo permanente sui bisogni e le urgenze di un incremento di difficoltà dei nostri bambini alla luce dell’emergenza pandemica ancora in corso. Un’occasione perduta che potrà ancora essere, però, recuperata.
Presenti, invece, all’incontro alcuni consiglieri comunali ed il Presidente del Consiglio Comunale, Claudio Cardile
Tornando alla “Giornata Mondiale dei diritti del bambino”, come scrive il Comune nella sua nota, è stata istituita il 20 novembre del 1989 con l’approvazione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Il trattato, ratificato da oltre 190 Paesi, ha riconosciuto i bambini come aventi diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici stabilendo i principi universali a tutela dei bambini e dei ragazzi di tutto il mondo. In Italia è stato adottato con la legge n. 176 del 27 maggio 1991.