
Vaccino Astrazeneca: la Procura indaga su due morti sospette dopo il vaccino. Un militare e un poliziotto catanese
11 marzo 2021
Stefano Paternò di 43 anni, sottufficiale in servizio presso la base militare di Augusta e Davide Villa, agente dell’anticrimine di Catania, hanno in comune l’essere deceduti dopo aver ricevuto la prima dose del vaccino anti Covid, Astrazeneca. Sui due fatti, al fine di accertare l’eventuale e non ancora provata correlazione tra la vaccinazione e la morte, sta indagando la Procura.
Stefano Paternò aveva fatto il vaccino lunedì scorso avvertendo da subito dolore localizzato nel punto dove era stata fatta l’ignezione, brividi di freddo e febbre a 39, poi scesa con l’assunzione di Paracetamolo. Nella notte però il decesso, inspiegabile per i sanitari intervenuti, per arresto cardiaco. Sulla salma di Stefano Paternò è stata disposta l’autopsia volta a spiegare le effettive cause della morte.
Davide Villa è invece morto dodici giorni dopo l’assunzione del vaccino per trombosi, uno degli effetti collaterali indicati ne bugiardino del vaccino Astrazeneca. Chi conosceva i due deceduti riferisce che fossero in buone condizioni di salute. Adesso si attende la verità che è affidata alle indagini in corso, anche al fine di non ingenerare false ed inutili paure sul vaccino.
DAVIDE VILLA