Messina, 17 marzo 2020
Forse complice il risicato tempo a disposizione per la spesa o per andare in farmacia, o altro, a Messina ci sono ancora troppe auto e persone per strada. Code ai supermercati, davanti alle rivendite dei tabacchi, davanti alle farmacie. E tutto fuori dall’orario che prevede il recarsi al lavoro di chi non può farne a meno. Così oggi sono continuati i controlli della Polizia Municipale, al comando del comandante vicario Giovanni Giardina sul territorio della città.
Insomma la gente ha capito ma fino ad un certo punto la situazione. Questi sono i giorni in cui si attende un picco di diffusione dell’epidemia da coronavirus che pur augurandosi che non avvenga, c’è molta probabilità che le previsioni vengano confermate. Complici gli arrivi dal nord ed anche le abitudini ancora non allineate completamente a quanto prescritto dal Dpcm.
E’ così che luoghi come i mercati possono diventare, se non rispettato quanto indicato dal Governo, zone di veicolo di contagio. Assembramenti spesso causati dalle troppe persone presenti contemporaneamente nello stesso luogo per motivi di lavoro, ma che contravvengono palesemente a quanto disposto circa la distanza interpersonale di almeno un metro. La disciplina e la responsabilizzazione sono le uniche armi che in questo momento si sono rivelate le più efficaci per combattere un nemico insidioso, invisibile e pericoloso.