Palermo, 12/08/2019: “Hanno preso un abbaglio. Prima di sparare nel mucchio sarebbe stato meglio si leggessero il verbale della conferenza. Siracusa non ha preso di più e neanche Trapani: tutto è spiegato nel verbale della conferenza”. Con queste parole l’Assessore regionale con delega alle autonomie locali e alla funzione pubblica, on. Bernadette Grasso, replica alle pesanti accuse dei vertici di Uil-Fpl Messina, i quali chiedono le sue dimissioni oltre a quelle del Sindaco della Città Metropolitana di Messina, on. Cateno De Luca.
“Per correttezza, ritengo che tale precisazione sia un dovere istituzionale per evitare di generare allarmismi in Enti già provati, che con fatica stiamo cercando di rimettere in piedi. Come ho già ribadito – conclude la Parlamentare – per quanto riguarda la distribuzione delle somme per le ex Province, non abbiamo deciso che qualcuno ne avesse di più e altri di meno. In conferenza si è deciso di dare l’80% a tutti e il 20% a consuntivo per capire chi chiudeva i bilanci, in proporzione alle esigenze specifiche. Abbiamo dunque lasciato 30 milioni di euro, pari a una parte del 20% della ripartizione, per consentire alle ex Province di chiudere i bilanci”.
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