
Milazzo (Me), 24 febbraio 2019 – di REDAZIONE TIRRENICA Vdp
Blocco agli impianti della RAM di Milazzo: ancora una sfiaccolata.Sono le 14.30: una coltre di fumo nero e una fiamma alta si leva dalla torcia della Raffineria di Milazzo ed è ben visibile da tutta la fascia Tirrenica. Si tratta dell’ennesimo blocco agli impianti dovuto, secondo le prime indiscrezioni, a un calo di tensione della rete elettrica. La sfiaccolata è dovuta all’attivazione degli impianti di sicurezza che, in questo modo, permettono di espellere i gas in eccedenza. I tecnici della Raffineria sono già all’opera per ripristinare la situazione. Nei social è subito scattata l’indignazione.La prima a commentare è stata la senatrice del Movimento 5 Stelle Barbara Floridia “Cari amici, aiutatemi a monitorare quanto durerà questo sfiaccolamento!! -scrive sul suo profilo Facebook- Io non smetterò mai di lottare: non è possibile che tali malfunzionamenti siano all’ordine del giorno!!! Abbiamo diffidato la Raffineria, abbiamo chiesto il riesame dell’AIA. Evidentemente non basta.” conclude.La storica ambientalista Angela Bianchetti: “Ecco cosa ci offre oggi la bellissima industria che rispetta le leggi e le regole.”Parole dure anche quelle dell’ADASC: “L’ennesimo blocco di un impianto all’interno della Raffineria di Milazzo. – scrive il presidente Giuseppe Maimone- Questa situazione emergenziale ormai si verifica con assiduità. Il comprensorio è ammorbato da cattivi odori. La nostra Associazione chiederà un intervento urgente al ministero dell’ambiente visto il verificarsi di questi eventi che creano un potenziale impatto negativo sull’ambiente e soprattutto sulla salute pubblica.”
