Messina, 9 novembre 2018
Firmato alle prime ore dell’alba il documento “Salva Messina”. Mancano solo le firme di CGIL e UIL che non hanno siglato il documento, come peraltro scrive il quotidiano stamattina. E riparte la querelle tra sindaco e sigle “non allineate”, si riparla di querela.
“CGIL e UIL ? – scrive il sindaco De Luca – Non mi avevamo già querelato ? Procedano pure a farlo … ma una volta per tutte !
L’attuale dirigenza UIL e CGIL non accetta di essere relegata al ruolo naturale che le compete ? Ce ne faremo una ragione ! Abbiamo visto tutti la povertà di argomenti e la pretestuosita’ di alcune posizioni al tavolo concertativo Salva Messina. Per anni sono stati complici silenti dell’azione di un sistema di potere che ha utilizzato come un bancomat le casse municipali e delle partecipate. Ed ora cosa vogliono ?
Pretendono di continuare a saccheggiare il futuro della città strumentalizzando i lavoratori per qualche prebenda personale che si donava ai tavoli di contrattazione ? Con me non funziona così ! Spero che i lavoratori non diamo più fiducia a questo modo infausto di fare sindacato come già è avvenuto per la fallimentare manifestazione del 31 ottobre scorso (500 persone compreso amici e parenti con Accorinti e Gargamella ) ove si è scoperto che il RE SINDACALE ERA NUDO”.
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