
MESSINA, 1 AGO – Pur non appassionandoci le beghe tra partiti, maggioranze e opposizioni, non possiamo non rimanere attoniti nel leggere botte e risposte che ricordano tanto i tempi più bui della storia della nostra Repubblica.
Riteniamo che la dialettica della politica di palazzo, pur nella diversità di opinioni, debba prodigarsi e confrontarsi avendo come unico orizzonte il bene comune ed il benessere di tutt* i/le cittadin*.
Questo ovviamente non può e non deve varcare i limiti del rispetto prima e della decenza dopo!
Scrivere frasi facilmente fraintendibili non aiuta certo al confronto che, per quanto acceso, deve avere come unico scopo la risoluzione dei problemi, già preesistenti, tra l’altro, e che la pandemia e la crisi economica hanno solo acuito.
I/le cittadin* non possono essere svilit* da continui scontri volgari e minacciosi. Per questo auspichiamo che si abbassino i toni e si torni a fare politica nel rispetto delle posizioni di ogni singola forza politica e sindacale; si torni a fare politica nelle sedi deputate, fuori dai social, e si eviti ogni azione o parola che poco hanno a che fare con l’attività amministrativa.
La città aspetta risposte da tutta la classe dirigente che ha votato e non può essere continuamente lo sfondo di teatrini squallidi ed ancor meno può assistere a minacce – neanche troppo velate – che non fanno onore alla 13esima città d’Italia.
Chi governa ha l’obbligo di salvaguardare i diritti di tutt* ed in particolare dei lavoratori e delle lavoratrici!
Arcigay Makwan Messina