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De Luca ed il consenso. La rabbia di Matteo e la disperazione di una categoria tradita

- 12/01/2021
matteo

De Luca ed il consenso. La rabbia di Matteo e la disperazione di una categoria tradita

 

12 gennaio 2021

E Matteo ci mise la faccia cantandogliele al Sindaco. Si chiama Matteo Campanella ed è un commerciante messinese, titolare di una braceria messinese, un imprenditore come tanti messinesi che è arrivato al capolinea della pazienza e comincia a sconfinare nella disperazione.

Dopo una crisi che già attanagliava Messina e con la quale chi possiede una partita Iva combatteva da tempo, dopo un primo lockdown affrontato con fatica e dando fondo a quanto vi era di disponibile, adesso una seconda chiusura chi vive di commercio non solo non può digerirla ma sa che rischia di chiudere per sempre.

Chi vive di commercio è inseguito dai costi fissi che nessuno li sconta, ora più che mai, sa anche che di aiuti ne sente parlare continuamente ma che di concreto ne vede pochi. Mentre le tasse, le utenze ed i dipendenti sono costi correnti ed inesorabili .

E’ così che Matteo Campanella dopo l’ultima diretta del Sindaco De Luca non ne ha potuto più ed ha acceso il suo cellulare ed è andato anche lui in diretta: “Ciao Cateno” ha esordito “Ti ricordi quando sei venuto qui da me e ti sei mangiato il panino?” dice Campanella.

E’ un fiume in piena Matteo in un video in cui ha finalmente sfogato tutta l’esasperazione e la rabbia, la delusione di chi si è sentito tradito proprio da chi credeva avrebbe potuto fare la differenza, Matteo Campanella è il simbolo della perdita di consenso del Sindaco De Luca, l’emblema che la politica degli urli e del “ci penso io” adesso non attacca più. Adesso ci vuol ben altro che promesse o dirette su facebook. Servono idee concrete, soluzioni immediate, interventi reali, altrimenti Messina, quella basata su un’economia già morente, morirà del tutto. Cenere dalla quale è molto difficile che possa rinascere qualcosa in tempi brevi. E c’è chi ha già individuato il colpevole, e non è il Covid.