
E’ una di quelle storie che intristisce e fa pensare quella di Giovannino, bimbo che morì dopo soli 5 giorni dalla nascita. Neanche il tempo di stringerlo a sé, per la sua mamma ed il suo papà.
I genitori di Giovannino sporsero denuncia nell’immediatezza della tragica ed inspiegabile morte del piccolo, facendosi anche protagonisti di tutta una serie di eventi ed interviste volte a sollecitare l’attenzione su una storia che rischiava di cadere nel dimenticatoio. Ed invece la giustizia si è ricordata ed ha fatto il suo corso.
Sono stati infatti rinviati a giudizio dopo la chiusura indagini due medici ginecologi dell’ospedale nel quale il piccolo Giannino venne alla luce per poi morire dopo soli 5 giorni.
I medici sono Arbuse Silvano ginecologo di fiducia della famiglia Cucinotta e Pullia Annamaria che era presente nel 2017 in sala parto. Fatti ovviamente ancora da acclarare ma che si basano su un fatto: il peso di Giovannino alla nascita che i genitori dicono fosse di cinque chili. Una delle domande più pressanti dunque era e rimane la seguente: perché non fu fatto il cesareo? A questo quesito dovrà adesso rispondere la Magistratura.
I genitori di Giovannino sono rappresentati in giudizio dagli avvocati Salvatore Silvestro e dall’avv. Carmelo Mobilia.
