
La vittima è arrivata in ospedale con un proiettile conficcato nella zona cervicale

Stavano provando un’arma, o forse si erano impegolati in una sfida al di sopra delle loro possibilità. È finita male per i due giovani protagonisti: uno in ospedale in terapia intensiva, l’altro in carcere. E la vicenda è ancora tutta da chiarire.
Le indagini e il ritrovamento dell’arma
Nel frattempo i carabinieri della stazione di Bagnara Calabra hanno avviato le indagini e ricostruito, almeno in parte i fatti. Il ragazzo ferito era in compagnia di un amico che gli avrebbe mostrato un’arma
dalla quale sarebbe partito accidentalmente il colpo. È scattata una perquisizione in casa dell’amico e i carabinieri hanno trovato la pistola dalla quale sarebbe partito il proiettile. È un’arma con matricola abrasa ed era custodita assieme ad alcuni proiettili non dichiarati. Pistola e munizioni sono state sequestrate.
L’arresto e le accuse
Il ragazzo che aveva l’arma è stato arrestato per detenzione illegale di armi e munizioni, ricettazione e lesioni personali gravissime.
AGI










