Diverse richieste della Terza Municipalità mai riscontrate dall’Amministrazione Comunale o in netto ritardo.
“Apprendo dai dati offerti dall’Osservatorio per il monitoraggio e la pianificazione di interventi sulla incidentalità stradale, presieduto da Sua Eccellenza Sig. Prefetto Di Stani, una situazione decisamente allarmante”, dichiara il Presidente della Terza Municipalità Alessandro Cacciotto.
“E’ stato detto che la maggior parte dei sinistri si concentra nei centri abitati, in particolare negli incroci, seguiti da rettilinei, gallerie e curve.
Se da una parte diversi incidenti stradali sono riconducibili alla distrazione col cellulare, l’uso di sostanze stupefacenti, l’alcool, tanto per fare qualche esempio, ce ne sono altre che, probabilmente, con delle migliori condizioni del manto stradale, con la presenza di segnaletica stradale ben visibile, con l’adozione di moderatori di velocità, si potrebbero probabilmente diminuire.
Dalla riunione in Prefettura sarebbe emerso da parte del Comune di Messina la volontà di proseguire l’opera di manutenzione strade, l’utilizzo di strumenti di limitazione della velocità come i dossi”.
“Mi auguro sia la volta buona dichiara Cacciotto e che alle buoni intenzioni l’Amministrazione Comunale faccia seguire azioni concrete.
Il Consiglio della Terza Municipalità ha sempre cercato di attenzionare diversi aspetti legati alla “sicurezza stradale” assai spesso ignorati dall’Amministrazione Comunale o in netto ritardo.
Andate a fare un giro nella Terza Municipalità per vedere quanta segnaletica orizzontale e verticale necessiterebbe di essere rispristinata, soprattutto in prossimità delle scuole.
Andate a vedere in via Comunale Bisconte, a distanza di anni dalla consegna dei lavori del torrente e nonostante sia stata ordinata l’esecuzione della segnaletica cosa trovate! NULLA.
Abbiamo più volte chiesto la collocazione di moderatori di velocità sul Viale Padre Ruggeri a Camaro, Via Comunale Bisconte nonché in altre strade a scorrimento veloce della Terza Municipalità! La risposta: ZERO.
Abbiamo chiesto che in alcune strade venisse tolta la terra pericolosa soprattutto per i mezzi a due ruote, come la via Comunale di Cumia, ma NULLA.
Per non parlare della pavimentazione dissestata a causa delle radici degli alberi.
Abbiamo come Municipalità portato avanti un’iniziativa di sensibilizzazione alcuni mesi fa dal titolo “La Giornata dell’Educazione stradale”; la sensibilizzazione però non basta, servono fatti concreti!
Resto fermo il dato delle strade colabrodo soprattutto in periferia e di lavori di rispristino eseguiti non certamente a regola d’arte.
Mi auguro dunque un’inversione di tendenza da parte dell’Amministrazione Comunale sotto questo punto di vista, al fine di mitigare il rischio di incidenti stradali” conclude Cacciotto.
