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Il paradosso Giardini: mentre Cantello innesca la marcia (in più) virtuosa sui tributi, De Luca candida chi non si accorse che il Comune non accertava e non incassava.

- 15/11/2025
Giunta Giardini

Mentre il tecnico Cantello sta risanando il “buco nero” dei tributi non riscossi, la “rivoluzione” di De Luca candida chi quel “buco” lo presidiava.

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Mentre la vicina Taormina deve affannarsi in chiarimenti con la Corte dei Conti sulla chiusura del pre-dissesto (anche se il Sindaco De Luca scrive di divertirsi), a Giardini Naxos si festeggia. Il Sindaco Giorgio Stracuzzi annuncia con orgoglio un “risultato storico”: l’approvazione dello schema del bilancio di previsione 2026/2028 con due mesi di anticipo, “tra i primi Comuni in Sicilia”.

Un annuncio che, nelle parole del Primo cittadino, “completa il complesso percorso di risanamento finanziario”, segnando l’uscita, dopo dieci anni, dal Piano di riequilibrio e l’allineamento di tre bilanci e due rendiconti. Stracuzzi parla di una “gestione amministrativa moderna, programmata e orientata a quel sospirato rilancio”.

Il plauso del Sindaco va dritto all’Assessore al Bilancio e ai Tributi, Ivano Cantello. Un tecnico, definito da Stracuzzi come uno di quegli assessori “a volte ingenerosamente tacciati di ‘estraneità’ alle dinamiche locali“, che ha “operato nel silenzio del dovere”.

Ma quale è stato il “dovere” di Cantello? Secondo quanto emerge, il compito principale è stato quello di riorganizzare la macchina tributaria. Una riorganizzazione necessaria e non più rinviabile, perché per anni il comune di Giardini Naxos, semplicemente, non accertava e non riscuoteva. Un buco nero gestionale che ha pesato sulle casse dell’ente per un decennio.

E mentre l’attuale amministrazione rivendica il merito di aver rimesso in moto la macchina, sorge spontanea una domanda sulla passata gestione politica. Come è possibile che l’Ex Vice Presidente del Consiglio Comunale, Leotta, per citare un nome, non si sia mai accorto che l’ente per cui lavorava ometteva sistematicamente di incassare quanto dovuto?

Oggi, grazie al lavoro di Cantello e della nuova dirigenza, c’è “poco ormai da risanare” a Giardini, come sottolinea lo stesso Stracuzzi, che elenca i prossimi passi: stabilizzazione di tutto il personale (inclusi ASU), integrazione oraria per i part-time, nuove assunzioni dal 1° gennaio, uno sportello informativo tributario e, soprattutto, “nuovi Regolamenti sul contrasto all’evasione tributaria”.

Eppure, le dinamiche politiche locali riservano sempre sorprese. Proprio nel comune che ha rischiato il baratro per la mancata riscossione, Cateno De Luca sceglie di candidare la ex dirigente dell’ufficio tributi, Ilacqua. Una scelta che fa discutere, tanto quanto la fulminea conversione politica del Presidente del Comitato Sud Chiama Nord di Giardini Naxos. Quest’ultimo, “fulminato sulla via di Damasco”, ha trovato una nuova collocazione, venendo prontamente assunto al Consorzio Rete Fognante.

Stracuzzi, nel frattempo, guarda avanti e conclude che “il vero cambiamento è già in corso”. Dopo il risanamento, assicura, “è in arrivo il tempo del miglioramento dei servizi e di un rilancio non solo formale ma anche visibile e tangibile”, con “risultati concreti e definitivamente verificabili”.

Giunta Giardini