
“Il sindaco Basile si presenti in Aula a chiarire la sua posizione sulle tre delibere relative all’Housing universitario che il Consiglio è chiamato a votare!”
Il capogruppo di Fratelli d’Italia Libero Gioveni, anche a seguito delle poco chiare dichiarazioni che il leader di Sud chiama Nord ha espresso ieri sulle future determinazioni che la maggioranza del sindaco Basile assumerà sulle residenze per studenti, ritiene più che doveroso un intervento politico del primo cittadino su degli atti che, da qualsiasi prospettiva li si guardi, incideranno in ogni caso notevolmente sulla vita e sugli interessi generali dei Messinesi.
Credo sia parecchio riduttivo il fatto – evidenzia Gioveni – che il sindaco di una città chiamata ad aumentare in modo imponente il proprio carico urbanistico in tre distinte zone e ad ospitare 1800 studenti, si limiti soltanto a rilasciare qualche timida dichiarazione alla stampa e a non riferire invece la sua posizione ufficiale al Consiglio Comunale, unico organo deputato a decidere.
Alla luce dei tanti dubbi che nella seduta di Consiglio dello scorso 5 novembre sono emersi da più parti (ivi compresi quelli espressi dal nostro gruppo in maniera molto chiara e diretta checché ne dica qualcuno) – prosegue il consigliere – è evidente che conoscere una posizione trasparente (e non certamente “pilatesca”) del primo cittadino, potrebbe rappresentare per molti di noi un elemento quasi dirimente nella complessiva valutazione dell’interesse pubblico apparentemente rappresentato nelle tre delibere.Insomma – si chiede l’esponente di FdI – il sindaco Basile è favorevole o contrario alla costruzione dei tre o di parte degli studentati? E se sì, si ritiene pronto a gestire gli inevitabili impatti o refluenze che queste edificazioni determineranno sul territorio e sul tessuto sociale? O il suo è, come sembra sia accaduto a più riprese per la questione ponte, semplicemente un “NI”?
E ancora: perché non si è provveduto, anche per ragioni di opportunità, a richiedere dei pareri alle Circoscrizioni su cui ricadrebbero i tre studentati in ragione della loro conoscenza specifica dei territori?Insomma – conclude Gioveni – su delle scelte così importanti e determinati che a breve dovrà compiere il Consiglio Comunale, al netto del coinvolgimento delle Municipalità, è certamente auspicabile quanto meno avere in Aula il sindaco, il cui certamente autorevole parere correlato evidentemente a delle sue precise garanzie a tutela del territorio, potrebbe, perché no, anche indirizzare il Consiglio Comunale persino verso un voto unanime proprio perché gli interessi della città non possono avere un colore politico.










