
Agenti della Polizia di Stato hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura della libertà vigilata in via provvisoria a carico di un diciottenne santagatese indiziato di maltrattamenti nei confronti dei propri genitori.
Attesa la pericolosità sociale mostrata in più circostanze dal giovane, legata verosimilmente all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, la Procura della Repubblica di Patti, guidata dal dott. Angelo Vittorio Cavallo, ha chiesto l’applicazione in via provvisoria della misura di sicurezza della libertà vigilata cosiddetta “terapeutica”.
Come ricostruito dai poliziotti del Commissariato di P.S. di Sant’Agata di Militello, il giovane avrebbe più volte posto in essere condotte violente nei confronti del padre e della madre. Numerosi gli episodi in cui avrebbe lanciato oggetti danneggiando suppellettili, riuscendo anche a sfondare in circostanze specifiche il lunotto posteriore dell’auto di famiglia ed il portoncino di casa. Episodio ben più grave quello che avrebbe visto la madre cadere dalle scale.
Il giovane è stato dunque condotto presso una comunità individuata dall’A.S.P. di Messina, ove dovrà sottoporsi al programma terapeutico indicato dalla Direzione Sanitaria. L’eventuale violazione di tale prescrizione potrà comportare l’applicazione della misura di sicurezza detentiva.
Si precisa in ogni caso, che il procedimento pende tuttora in fase di indagini preliminari, e che, in ossequio al principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva di condanna, sarà svolto ogni ulteriore accertamento che dovesse rendersi necessario, anche nell’interesse dell’indagato.
