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Musolino: “Sicilia terra di conquista per nomine e appalti, mentre si ignora la sicurezza dei cittadini”

- 19/08/2025
Dafne Musolino a Petrolio
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MESSINA, 19 agosto 2025 – “La recente nomina di Annalisa Tardino a commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Occidentale da parte del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e la vicenda del ponte pericolante di San Giuliano a Randazzo sono due facce della stessa medaglia: la Sicilia continua a essere trattata come una terra di conquista, utile solo per distribuire nomine e appalti, mentre i problemi reali, come la sicurezza delle infrastrutture, vengono ignorati”. Lo dichiara la senatrice Dafne Musolino.

“È una logica inaccettabile – sottolinea la Musolino – che conduce a sfiorare la tragedia prima di intervenire. La nomina della Tardino con la minaccia del presidente della Regione Schifani di promuovere ricorso avverso al Tar, dimostra la natura malmostosa di questa coalizione di centrodestra che non riesce più a convergere nemmeno sulla spartizione delle poltrone. In tutto questo i siciliani pagano il prezzo più caro, perché mentre si favoleggia sull’imminenza dell’inizio dei lavori per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina, i territori dei Nebrodi e dei Peloritani collegati per il tramite del ponte di San Giuliano, a rischio crollo, rimangono isolati. Rischio preannunciato già da tempo e che da anni attendeva l’intervento per la sua messa in sicurezza. Solo ieri l’ANAS non ha trovato di meglio da fare che disporre sul ponte pericolante dei nuovi new jersey, continuando ad affidare ad una pericolosa scommessa la sicurezza dei cittadini come fosse una roulette russa. È ora di mettere fine a questa politica e concentrarsi sui bisogni reali dei cittadini“.

Ponte di San Giuliano
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