

Messina, 21 settembre 2019
Ordinaria attività di controllo del territorio e del rispetto delle norme del Codice della Strada nella serata e nella nottata di ieri da parte del Corpo di Polizia Municipale. Presente alle operazioni anche l’assessore al ramo avvocato Dafne Musolino. Nell’ambito delle operazioni è stata anche sequestrata merce ad ambulanti abusivi che sono stati multati secondo quanto disposto dall’art. 527 del codice Penale.
Svolta ieri anche attività di controllo e di lotta alla prostituzione che ha consentito di sanzionare diversi clienti tra i quali un avvocato per 10 mila euro. I “clienti” multati sarebbero in 4 per un totale di 40 mila euro di verbali.

Affermo che, anche con le nuove disposizioni legislative, le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana devono essere conformi ai principi generali dell’Ordinamento, secondo i quali la prostituzione su strada non può essere vietata in maniera vasta ed indeterminata. Di conseguenza, i relativi verbali di contravvenzione possono essere impugnati in un ricorso. In più per le medesime ragioni, i primi provvedimenti suddetti non possono essere emessi per problematiche permanenti ed i secondi non possono riguardare materie di sicurezza e/o ordine pubblico.
P.S. I relativi soggetti possono essere sanzionati per evasione fiscale, anche per le tasse locali (art. 36 comma 34bis Legge 248/2006, come chiarificato dalla Corte Costituzionale con la Sentenza n. 141/2019).