
Sono molteplici i soccorsi svolti in questi giorni di festività dalla Guardia costiera italiana, che sta operando in diversi scenari, tra cui a largo dell’isola di Lampedusa e nel mar Ionio. Nelle operazioni di soccorso, da venerdì ad oggi, sono circa 2.000 i migranti tratti in salvo. A questi si aggiungono i soccorsi, ancora in atto, coordinati dal Centro nazionale del Soccorso marittimo della Guardia costiera a favore di un peschereccio con circa 800 migranti a bordo, intercettati a oltre 120 miglia a Sud-est di Siracusa, in acque Sar italiane.
Il salvataggio, reso complesso a causa del sovraccarico di migranti a bordo, si sta svolgendo in queste ore. A coordinare le operazioni in mare è Nave Peluso della Guardia costiera con il supporto di tre motovedette Sar classe 300 della Guardia costiera e l’assistenza di una nave mercantile presente in zona.
Circa 400, invece, i migranti presenti a bordo di un secondo peschereccio, segnalato anche da Alarm Phone e intercettato da nave Diciotti della Guardia costiera, attualmente in area Sar italiana a circa 170 miglia a Sud-est di Capo Passero, a largo della Calabria ionica. La nave sta eseguendo in queste ore le operazioni di soccorso. Sul posto due unità mercantili in assistenza. A supporto delle operazioni di ricerca e soccorso in mare di questi giorni anche mezzi aerei Guardia Costiera e Frontex.
Sono circa 1.700 i migranti approdati a Lampedusa in 48 ore, con l’hotspot al collasso con circa 1.600 persone, quattro volte la capienza.

Foti: “Atteggiamento di Malta urticante”
“L’atteggiamento di Malta inizia a diventare urticante. Non è possibile che sistematicamente faccia finta di non vedere e non intervenga mai” per soccorrere i migranti nel Mediterraneo. Così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, al Tg4. “O l’Europa batte un colpo o l’Italia dovrà batterlo da sola utilizzando la Marina Militare, perché così – ha concluso – è evidente che non si può andare avanti”.