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Convocato in Prefettura il Tavolo Tecnico sulle Vulnerabilità

- 17/12/2025
Palazzo del Governo Prefettura Messina
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Questa mattina, in data odierna, presso il Palazzo di Governo, sono state presentate, alla presenza del Prefetto, Cosima Di Stani, le “Procedure operative standard” (SOPs) per la rilevazione, il referral e la presa in carico dei migranti, portatori di vulnerabilità, in ingresso nel territorio ed inseriti nel sistema di protezione e di accoglienza, dando così seguito all’invito del Ministero dell’Interno rivolto a tutte le Prefetture d’Italia

Il documento, strumento indispensabile per dare concreta attuazione al Vademecum adottato dal Ministero dell’Interno, è stato redatto nell’ambito del tavolo tecnico sulle vulnerabilità istituito presso il Palazzo di Governo, i cui lavori, iniziati il 30 luglio del corrente anno, sono proseguiti incessantemente nel corso di successivi incontri tematici ai quali hanno partecipato, offrendo il proprio contributo, tutti gli attori istituzionali, e non, a vario titolo coinvolti.

In tale ambito, rilevante importanza è stata data alla circolarità delle informazioni sulle situazioni di vulnerabilità, al fine di definire una chiara linea di comunicazione delle stesse fin dalla prima fase del rilevamento, evitando, in tal modo, dispersioni e/o duplicazioni di interventi, nonché al potenziamento dei meccanismi di coordinamento tra le varie componenti del sistema di accoglienza, con l’obiettivo di monitorare le condizioni del migrante, dall’ingresso fino all’inserimento nelle strutture di destinazione, e poter cosi assicurare i percorsi terapeutici più idonei.

Nel corso dell’elaborazione delle Sops, facendo tesoro dell’esperienza maturata nel tempo, si è tenuto conto dei bisogni emergenti e delle principali criticità emerse nel corso degli anni, soprattutto in concomitanza dei maggiori e più consistenti flussi migratori registratisi negli anni 2023 e 2024, per adottare soluzioni condivise e volte ad una più efficace gestione delle vulnerabilità.

Alla stesura del documento hanno partecipato attivamente, offrendo un prezioso contributo, oltre al supporto tecnico, le Organizzazioni internazionali EUAA, UNHCR, UNICEF, SAVE THE CHILDREN e OIM.

Grazie all’incessante lavoro di scambio di informazioni e di condivisione preventiva con gli attori coinvolti, si è riusciti ad elaborare le Sops in appena 5 mesi, una tempistica che colloca la Prefettura di Messina tra le prime ad ottemperare alle direttive ministeriali in materia.

Alla riunione odierna, è intervenuta, in videocollegamento, anche la responsabile dell’Ufficio I presso il Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, Viceprefetto Enza Maria Leone, con la quale si è valutata la possibilità di dare avvio in futuro a dei corsi di formazione, che possano fungere da modello di buone prassi, con il diretto coinvolgimento della Prefettura di Messina, per aumentare le capacità, ai fini dell’emersione delle vulnerabilità, di tutti gli operatori coinvolti sul territorio nel sistema di accoglienza.

Il tavolo tecnico sulle vulnerabilità, presieduto dal Prefetto di Messina, è composto da Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro – Ufficio Speciale Immigrazione, Tribunale per i Minorenni di Messina, Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Messina, Questura di Messina – l’Ufficio Immigrazione, Comando Provinciale dei Carabinieri di Messina, Comando Provinciale della la Guardia di Finanza di Messina, ASP 5 di Messina, Azienda Ospedaliera “Papardo” di Messina, Azienda Ospedaliera Policlinico Universitario “G. Martino” di Messina, USMAF – Ufficio di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera di Messina, Università degli Studi di Messina e dai Comuni di Messina, Barcellona Pozzo di Gotto, Fondachelli Fantina, Francavilla di Sicilia, Giardini Naxos, Milazzo, Sant’Angelo di Brolo, Santa Lucia del Mela, Capo d’Orlando.

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