
Attenti a chi vi affianca: arrivano le auto civetta per chi usa il cellulare
Guidare e scrollare. Un binomio mortale che trasforma l’abitacolo in una trappola e l’automobilista in un pericolo pubblico.
A Messina, la Polizia Stradale ha deciso di dire basta, mettendo in campo un’offensiva senza precedenti contro chi non riesce a staccare gli occhi dallo schermo.
I numeri dell’operazione, resi noti oggi, 5 dicembre 2025, sono la fotografia impietosa di una disattenzione di massa: 108 patenti ritirate e sospese. Oltre cento persone che, da un momento all’altro, si sono ritrovate a piedi perché incapaci di rinunciare a una chiamata, a un messaggio o a un’occhiata ai social mentre erano al volante. Il bilancio dei controlli, scattati sia sulle autostrade A18 e A20 che all’interno dei centri abitati della provincia, è pesante.
Oltre al ritiro dei documenti di guida, sono stati decurtati ben 540 punti dalle patenti dei trasgressori ed elevate sanzioni pecuniarie per un totale che supera i 27.000 euro. Ma non è solo una questione di cassa. È una questione di sopravvivenza.
L’uso dello smartphone alla guida si traduce in “secondi di cecità”: tempi di reazione azzerati e rischio di incidenti che schizza alle stelle. Eppure, il fenomeno resta diffuso, quasi endemico, nonostante le leggi siano diventate draconiane. Chi pensa di cavarsela con una multa sbaglia di grosso.
La nuova normativa ha inasprito le pene introducendo il ritiro immediato della patente e la sanzione pecuniaria. Non solo: scatta ora la “sospensione breve” automatica.
Se il trasgressore ha già meno di 20 punti sulla patente (o meno di 10), l’agente accertatore applica d’ufficio uno stop che va dai 7 ai 15 giorni.
Una misura che si somma alla sospensione ordinaria, che può durare fino a due mesi. La stretta non finisce qui. Il Compartimento Polizia Stradale “Sicilia Orientale” ha annunciato che i controlli saranno ulteriormente rafforzati. Per intercettare i furbetti del telefonino, scenderanno in strada pattuglie dedicate, anche in abiti civili e con veicoli di copertura. Niente lampeggianti a vista, niente scuse: chi guida con il telefono in mano sarà fermato e sanzionato. Senza sconti.










