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Dall’AST alla Sanità: così un’indagine sui trasporti ha svelato il “Sistema Cuffaro”

Bufera sulla Sanità: l’indagine partita dai trasporti e dal caso AST

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L’inchiesta che ha investito i vertici della sanità e della politica siciliana, portando alla richiesta di misure cautelari per figure chiave tra cui Salvatore Cuffaro, ha un’origine inaspettata: il settore dei trasporti pubblici.

Come emerge dagli atti della Procura della Repubblica di Palermo, l’intero procedimento trae origine da un’informativa del R.O.S. dei Carabinieri del luglio 2023. L’informativa segnalava “anomalie nella gestione del servizio di trasporto pubblico sul territorio siciliano”, emerse a loro volta during un’attività investigativa parallela su associazione mafiosa e armi.

L’intercettazione chiave sulla cessione di AST

Il fascicolo che ha portato agli sviluppi sulla sanità si è aperto grazie a un’intercettazione specifica del 14 febbraio 2023.

Nella conversazione, gli investigatori hanno captato un dialogo tra Giuseppe Cuffaro (amministratore della Cuffaro Tours S.r.l. e fratello di Salvatore Cuffaro) e Antonio Graffagnini (socio della SAIS Autolinee S.p.A.). I due imprenditori discutevano di “interlocuzioni ambigue” avute con Dario Lo Bosco, all’epoca Presidente di RFI S.p.A. (Rete Ferroviaria Italiana).

L’oggetto della discussione, secondo quanto ricostruito, era un progetto per l’acquisizione dell’Azienda Siciliana Trasporti (A.S.T.) S.p.A. da parte di RFI S.p.A..

Il ruolo di Salvatore Cuffaro e la svolta dell’indagine

A determinare l’avvio della nuova inchiesta è stato il coinvolgimento dell’ex Presidente della Regione, Salvatore Cuffaro. Nelle conversazioni, il fratello Giuseppe Cuffaro “esplicitamente alludeva a interventi irrituali in loro favore presso il Presidente della Regione Sicilia proprio tramite CUFFARO Salvatore“.

Sulla scorta di queste evidenze, il GIP ha autorizzato l’avvio delle intercettazioni sui soggetti coinvolti. Le attività tecniche sono iniziate l’11 agosto 2023.

Gli atti della Procura specificano che, se da un lato le trattative per l’acquisizione dell’A.S.T. da parte di RFI andavano “progressivamente arenarsi”, dall’altro le indagini facevano “emergere da subito la centralità di CUFFARO Salvatore in tutta una serie di vicende illecite”.

L’inchiesta, partita dai trasporti, ha quindi cambiato immediatamente direzione. Le stesse intercettazioni autorizzate per il caso AST hanno iniziato a svelare le dinamiche relative ad altri settori, a cominciare da quelle sull’appalto dell’ASP di Siracusa.

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